GDF Savona: Sequestrato centro messaggi
I militari del Comando Provinciale Guardia di Finanza di Savona hannodato esecuzione ad una ordinanza di misura cautelare (obbligo di
dimora) a carico di una persona per il reato di favoreggiamento della
prostituzione e al sequestro preventivo di un centro massaggi di
Finale Ligure, gestito da una donna di nazionalità cinese.
I provvedimenti cautelari sono stati emessi dal GIP presso il
Tribunale di Savona, su richiesta della locale Procura della
Repubblica, a seguito delle indagini svolte dalla Tenenza della
Guardia di Finanza di Finale Ligure.
Come risulta dai citati provvedimenti del GIP, le indagini hanno
consentito di raccogliere indizi per ritenere che all’interno di tale
centro benessere, pubblicizzato anche su siti internet attraverso
fotografie di giovani ragazze, in pose volte ad attirare l’attenzione
dei clienti, venissero proposte durante le sedute prestazioni sessuali
in cambio di denaro.
All’esito dell’intervento, eseguito anche presso un’unità locale del
predetto centro massaggi, ubicata in Alassio, è stata sottoposta a
sequestro una somma di denaro in contanti superiore ai 3000 euro,
reperita all’interno dei due locali sottoposti a perquisizione,
telefoni cellulari, personal computer e documentazione extracontabile,
i cui approfondimenti di natura amministrativa permetteranno il
recupero a tassazione della base imponibile, anche di natura illecita,
sottratta a tassazione.
Il procedimento è attualmente nella fase delle indagini preliminari ed
i provvedimenti finora adottati non implicano la responsabilità
dell’indagata, non essendo stata assunta alcuna decisione di merito
definitiva sulla responsabilità della persona sottoposta ad indagini.
Il risultato di servizio dimostra il costante impegno della Guardia di
Finanza nel contrasto a fenomeni connotati da illegalità, che celano
anche forme di evasione fiscale considerevoli.