Geological Day Coste
In corso da oggi il Geological Day Coste – cinque giornate dedicate al monitoraggio delle spiagge con attività condotta sulle spiagge ed aperte alla stampa!In campo gli esperti della Società Italiana di Geologia Ambientale (SIGEA).
La stampa ed i cittadini potranno essere con loro.
Antonello Fiore ( geologo – Presidente Nazionale della Società Italiana di Geologia Ambientale)
“Da oggi 18 Maggio a Lunedì 23 Maggio siamo lungo le coste italiane non solo per divulgare la conoscenza ma per documentare con strumenti specifici lo stato di salute delle coste italiane.
Nelle prossime ore divulgheremo risultati e dati”
La stampa potrà essere con geologi e tutti gli esperti della Società Italiana di Geologia Ambientale per documentare l’evoluzione e lo stato di salute delle coste italiane!
“Al via da poche ore, in tutta Italia il Geological Day Coste indetto dalla Società Italiana di Geologia Ambientale:
geologi, ingegneri forestali e altre categorie di esperti del settore stanno sulle spiagge d’Italia per verificarne lo stato di salute.
In questi minuti, ad esempio:
- in Puglia stiamo effettuando attività di monitoraggio sulla Litoranea di Ponente a Barletta,
- in Sicilia attività di monitoraggio a Capo Peloro a Messina,
- nel Lazio, monitoraggio sulla spiaggia antistante la Riserva Naturale Palude di Torre Flavia e attività di monitoraggio anche sulla spiaggia di Torvajanica.
Questi sono solo alcuni degli eventi programmati aperti anche al pubblico e alla stampa.
In Italia, sono ben 646 comuni che hanno tratti di costa marina, una superficie nazionale pari a 43.000 kmq, pari al 14% dell’intero territorio nazionale.
In questo territorio si registra il maggior peso demografico dell’intero bacino del Mediterraneo.
Le coste negli ultimi 30 anni, sono state esposte a intensi fenomeni erosivi, aumentati sensibilmente in frequenza e intensità, che hanno provocato effetti spesso catastrofici, con ingenti danni all’economia turistica e alle infrastrutture”.
Lo ha affermato Antonello Fiore, Presidente Nazionale della Società Italiana di Geologia Ambientale (SIGEA APS).
Ecco le prime immagini provenienti ad esempio dalla Sicilia, esattamente da Capo Peloro.
Immagini molto interessanti perché girate sulla spiaggia che “unisce” lo Stretto ed inoltre gli esperti, oggi hanno rinvenuto materiale vulcanico.
Nel link anche la video – dichiarazione di Francesco Cancellieri, ingegnere della Società Italiana di Geologia Ambientale – https://we.tl/t-rGs7yJcpzr
Venerdì 20 Maggio, nel Lazio, alle ore 16 e 30, attività di monitoraggio sul Litorale in prossimità della foce del Fosso Zambra a Cerveteri.
Sabato 21 Maggio importante attività di monitoraggio, alle ore 10 e 30 , in Calabria, presso il Porto Turistico di Cetraro;
ed ancora Sabato 21 Maggio, alle ore 9 e 30, ancora nel Lazio, attività di monitoraggio sulla spiaggia in prossimità della foce del Rio Fiume a Santa Marinella.
Infine Lunedì 23 Maggio, alle ore 9 e 30, ancora attività di monitoraggio sulle spiagge di Ostia.
“Questa iniziativa rientra tra le attività di informazione e sensibilizzazione svolte da SIGEA per diffondere e favorire, tra la popolazione, la comprensione del ruolo della spiaggia come ambiente naturale e di sviluppo sostenibile di attività economiche –
Francesco Stragapede, Coordinatore SIGEA per la Toscana e Referente nel Gruppo Nazionale per la Ricerca sull’ambiente Costiero (GNRAC) –
e turistiche al fine di promuovere iniziative di tutela e valorizzazione del territorio, per una pianificazione partecipativa, anche alla luce delle recenti proposte di Legge per la gestione delle aree demaniali.
Sono attualmente in corso interessanti seminari dedicati al litorale in varie Regioni d’Italia (Liguria, Calabria, Marche, Emilia Romagna), per conoscere l’ evoluzione storica e geomorfologica nel tempo di queste zone e discutere sugli interventi strutturali e non strutturali da realizzare a difesa delle spiagge per una gestione sostenibile del territorio”.