Il cantautore cagliaritano Gigi Marras rappresenterà la Sardegna al “Festival Canzoni&Parole”, in programma a Parigi dal 12 al 14 maggio, dedicato alla canzone d’autore italiana e probabilmente il primo del genere che si sia mai svolto oltralpe, in Francia.
Con lui ci saranno Giua e Max Manfredi da Genova, Erica Mou da Bari, Edoardo De Angelis da Roma, Erica Boschiero dalle Dolomiti venete, Peppe Voltarelli calabrese da Firenze, Giorgia Zangrossi da Torino, Mirco Mennada da Bologna, Paolo Capodacqua dall’Abruzzo e Marco Rovelli dalla Toscana.
Il festival, che in questa prima edizione vuole ricordare Claudio Lolli, è organizzato dall’associazione culturale parigina Musica Italiana, con la direzione artistica di Storiedinotefr e la collaborazione di Epinoia per la parte audiovisiva, in stretta sinergia con l’APIRP, l’Associazione dei Professori di Italiano della Regione Parigina.
Oltre agli aventi aperti al pubblico, come la serata d’inaugurazione alla Maison de l’Italie il 12 Maggio, le due serate principali di concerti del 13 e 14 Maggio, la proiezione di un documentario su Claudio Lolli il 14 maggio al mattino et la presentazione-concerto del libro ABBRASSENS, ci sarà anche un evento legato al mondo dell’insegnamento, con l’incontro in musica al Lycée Jacques Decour dei 10 artistes con gli insegnanti e gli alunni dei collèges e licei partecipanti , circa 200 allievi che studiano l’Italiano che si riuniranno in questa occasione.
E’ fra l’altro anche per questo aspetto pedagogico che il Festival ha appena ricevuto dal Comune di Parigi e dalla Commissione Europea il prestigioso Paris Label Europe, in occasione della Journée de l’Europe.
GIGI MARRAS
Gigi Marras è da poco uscito con il suo nuovo album, “Gargarismi“. Un disco terapeutico, come la pratica che ne dà il titolo, che è anche il perfetto anagramma del nome dell’autore. “La mia passione ormai incurabile per i giochi di parole – si schernisce Marras – mi ha praticamente costretto a produrre un nuovo lavoro“.
IL NUOVO ALBUM
“Gargarismi” nasce durante il lockdown imposto dal Covid19 e propone 13 canzoni e 8 “microcanzoni”. Riprendendo infatti l’idea del precedente album, troviamo, insieme ai brani dalla struttura più tradizionale, anche dei brevi frammenti (dai 18 ai 59 secondi) con testo e/o musica che aiutano l’ascoltatore a passare da una canzone alla successiva, a volte ammorbidendo la transizione, a volte esaltandone i contrasti.
Gigi Marras, polistrumentista, diplomato in flauto dolce al Royal College of Music di Londra, per fare i “Gargarismi”, durante l’isolamento ha potuto collaborare con il gruppo con cui suona ormai da diversi anni, i BuFoBaldi, solo in remoto.
Tra i brani troviamo la versione completa di “Non ho voglia di studiare”, una canzone nata per addolcire le fatiche di una seconda laurea, e che nella sua versione di “trailer” presente nel disco precedente ha incontrato il gradimento di molti utenti di TikTok, venendo utilizzata nei loro video da più di 240 giovanissimi.
E ancora gli “straniamenti esistenziali” di chi ha come guida e riferimento una “Stella bipolare”, o il tentativo di mitigare con il cauto ottimismo di “Passano i giorni” l’assurdità dell’esistenza, ancora nel terzo millennio, di negazionisti, razzisti, omofobi, complottisti, ecc., ecc.
Ed ancora, il racconto dei tragici giorni dei bombardamenti che distrussero nel 1943 più dei tre quarti della sua amata Cagliari in “Ultimi attimi di libertà”, la rabbia disarmata verso il potere corrotto e corruttore di “Una chitarra piccola piccola” e “Il passato sembrava passato”, ma anche l’allegria e la dolcezza della tenera storia d’amore in “Sette ettolitri di zenzero”, la struggente nostalgia di “Inviti superflui”, ispirata all’omonimo meraviglioso racconto di Dino Buzzati, e il desiderio di serenità e di un porto sicuro in “Vento di burrasca” dopo che, come disse il grande Faber, tanto “Navigammo su fragili vascelli per affrontar del mondo la burrasca“.
CHI E’ GIGI MARRAS
“Ho studiato composizione sperimentale, mi sono diplomato in flauto dolce a Londra e laureato in ingegneria con una tesi di acustica musicale.
Ho sempre collaborato con musicisti di estrazione popolare, jazz e classica. Ho esordito col duo di canzoni e satira politica “Gigi e Marco”, nel 1980 ho fatto parte del “Trio del Tarlo”, nel 1997 ho fondato il gruppo “Muzzikasurda” col quale nel 1999 sono risultato fra gli otto vincitori della la Xa edizione del “Premio Recanati” col brano di mia composizione “Amore di emergenza”, nel 2000 la mia canzone intitolata “Libertà”, si è classificata 3a nella sezione in italiano del Festival di Napoli. Ho collaborato alla realizzazione delle musiche di due documentari trasmessi dalla RAI nazionale.
Nel 2001 ho prodotto il CD dal titolo “Dio mi ha fatto non credente” pubblicato da Storie di note.
Sono stato selezionato e ho partecipato alla prima, alla seconda e alla quarta edizione del Mantova Musica Festival.
Nel 2003 sono presente con la canzone “Sigarette Fini” nel CD edito dal Manifesto dal titolo “La battaglia di Canne”. Prodotto da Ricky Gianco il CD è una raccolta di brani sul tema della legalizzazione delle droghe leggere in contrapposizione alla legge Fini Giovannardi sull’inasprimento delle pene per i consumatori di marijuana.
Finalista col duo “marrasdonno” al Premio Bindi 2011 a Santa Margherita Ligure, sono stato selezionato nelle edizioni del 2008 e del 2011 fra i sedici finalisti del Premio Musicultura, rispettivamente con i brani “Nevica” e “Cadeva la pioggia” entrambi inseriti nei rispettivi CD compilation del Premio.
Nel 2014 sono risultato fra i 14 finalisti del Premio De André.
Il mio brano “Progetti per il passato” è stato inserito nel libro con CD “Il suono intorno alle parole”, una rassegna di cantautori sfigati pubblicato a cura del Club Tenco.
Nel 2016 è uscito per l’etichetta Vandle99 il mio secondo CD dal titolo “Quando sarò più giovane”.
Dal 2000 ho collaborato con il grande e indimenticabile amico Andrea Parodi (ex voce solista dei Tazenda) in varie registrazioni e in qualità di ospite in circa 30 date del suo spettacolo itinerante che prendeva il nome dalla mia canzone”Tanti Canti”.”