La Giornata Mondiale dell’Ambiente del 5 giugno è il più grande evento annuale delle Nazioni Unite per promuovere un’azione ambientale positiva, volta a sensibilizzare il mondo per la tutela del nostro pianeta.
Ogni piccolo gesto, ogni azione quotidiana può essere importante. Con questo spirito le residenze per anziani di Orpea Italia, divisione italiana del Gruppo Orpea – attore di riferimento mondiale nella presa in carico globale e nella cura delle persone fragili – festeggiano la ricorrenza ritornando alle origini e permettendo agli anziani di riconnettersi all’ambiente mettendo letteralmente “le mani nella terra”. Tra loro anche la casa di riposo Villa degli Ulivi di Monastir (CA).
Orto in cassetta, coltivazioni di piante aromatiche, giardini fioriti di cui gli ospiti delle case di riposo si prendono cura sono solo alcune delle iniziative “green” attivate dalle residenze, e non solo a giugno ma durante tutto l’anno. Perché prendendosi cura dell’ambiente ci si prende cura di sè e la natura restituisce tantissimo in cambio.
“Si chiama orticoltura terapeutica, ed è una pratica integrativa alle cure mediche” spiega l’equipe multidisciplinare della residenza. “Esiste un’ampia letteratura scientifica che mostra l’efficacia del lavoro della terra nel ridurre i disturbi comportamentali e gli ottimi benefici che si possono riscontrare anche nei pazienti anziani e nelle persone affette da Alzheimer. La stimolazione sensoriale attraverso i colori e i profumi è in grado di riaprire dei “cassetti” nascosti nella mente offuscata. Per questo è fondamentale che i nostri giardini contengano anche piante autoctone, che fanno parte della cultura di chi vive in una zona e quindi possano rievocare ricordi felici della giovinezza. Il lavoro della terra inoltre gioca un ruolo importante nel ridurre l’irritabilità, nell’aumento della resistenza allo stress, nella regolarizzazione della pressione sanguigna, del battito cardiaco, del respiro e nel controllo degli stati d’ansia.”