Il 4 maggio 2022 arrivano a Cagliari l’attrice Serra Yilmaz e l’attore romano Lorenzo Balducci_Entrambi nel cast de “La sposa nel vento” di Giovanni Coda
Il 4 maggio arrivano a Cagliari Serra Yilmaz e Ludovico Balducci, entrambi nel cast de “La sposa nel vento”, la nuova pellicola del regista Giovanni CodaIl 4 maggio arrivano a Cagliari Serra Yilmaz, musa di Ferzan Özpetek, e Lorenzo Balducci,
entrambi nel cast di “La sposa nel vento”, l’ultimo capitolo della trilogia di genere firmata dal regista Giovanni Coda.
Un importante evento che vede ospiti per alcuni giorni nel capoluogo sardo e sul set del film di Coda due professionisti tra i più apprezzati del cinema italiano e internazionale.
L’attrice di origine turca conosciuta anche in Italia grazie alla sua partecipazione nella maggior parte dei film di Ferzan Özpetek
(La finestra di fronte, Saturno contro, Un giorno perfetto, Rosso Istanbul, La dea fortuna, e ora tra le protagoniste anche della serie originale Le fate ignoranti, tratta dall’omonimo film campione di incassi vent’anni fa)
e l’attore romano, l’esordio sul grande schermo nel 2001 con I cavalieri che fecero l’impresa di Pupi Avati cui sono seguite tantissime esperienze nelle fiction televisive e teatrali e una lunga serie di film,
saranno entrambi impegnati sul set della nuova pellicola del regista cagliaritano.
“Serra sarà non solo interprete ma anche una delle voci narranti del film, mentre Lorenzo presterà la sua voce nel ruolo di Antonio Julio Mella che è stato un politico cubano, tra i fondatori del Partito Comunista di Cuba del 1925 –
spiega Giovanni Coda –
Mella è stato per anni il compagno di Tina Modotti.
Giovanni Coda firma l’ultimo capitolo della trilogia sulla violenza di genere dopo “Il Rosa Nudo” (2013) e “Bullied to Death” (2015), opere queste ultime che hanno ottenuto e ancora stanno ottenendo tantissimi premi e un grande successo di critica e pubblico internazionale.
“La sposa nel vento” ripercorre alcuni degli atti di violenza più efferati del Novecento italiano e non solo, innestando, come per gli altri film, documentazione, rievocazione storica e allegoria cinematografica.
“Il film si apre con la rievocazione in chiave contemporanea dell’omicidio della beata Antonia Mesina (coreografie di Paolo Mohovich) –
aggiunge Coda –
e prosegue in un’alternanza di performance e recitazione unita a dichiarazioni inedite sotto forma di intervista”.
Riserbo sulla composizione di tutto il cast mentre le musiche sono affidate a Irma Toudjian, Cosimo Morleo, Max Fuschetto, Marco Rosano, Arnaldo Pontis e Magnetica Ars Lab e Andrea Andrillo.
“La sposa nel vento”, in fase di lavorazione, è un nuovo racconto di discriminazione e violenza scritto e diretto dal regista cagliaritano Giovanni Coda, prodotto da Movie Factory con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna e il sostegno della Fondazione Sardegna Film Commission, costruito con un linguaggio più diretto e con la poetica che da sempre contraddistingue Coda, autore sardo tra i più premiati per i suoi film nei festival più prestigiosi del mondo.
Brevi bio
Serra Yilmaz, attrice turca conosciuta in Italia anche come interprete che compare frequentemente nei film di Ferzan Özpetek.
Tra questi Le fate ignoranti, La finestra di fronte, Saturno contro, Un giorno perfetto, Rosso Istanbul, La dea fortuna.
Classe 1954, inizia la sua carriera appena ventenne dopo la laurea in psicologia in Francia, e debutta nel 1977 con la compagnia teatrale turca Dostlar.
Nel 1983 la sua prima apparizione nel grande schermo, nel film Sekerpare di Atif Yilmaz, a cui in quegli anni seguono altri ruoli in pellicole di altri registi del cinema turco.
Nel 1987 il film Albergo Madrepatria viene premiato alla Mostra del Cinema di Venezia e all’Istanbul Film Festival.
Arriva così il successo internazionale e diventa una delle attrici più richieste nel cinema turco.
Lavora contemporaneamente in teatro nella compagnia del Teatro della Città di Istanbul.
Il cinema made in Italy la conosce grazie a Ferzan Özpetek che la coinvolge nel cast di tutti i suoi più importanti film quali La Finestra di fronte con cui ottiene una nomination ai David di Donatello come Migliore Attrice non protagonista.
Da allora lavorerà in quasi tutta la produzione cinematografica del regista e sceneggiatore turco.
Alterna il suo lavoro di attrice tra la collaborazione con diversi registi per il cinema, per le serie televisive, e in teatro, sia in Italia che in Turchia.
Quest’anno ha debuttato a marzo a Bologna nello spettacolo E le nuvole sosterranno il mio peso del regista argentino Carlos Branca.
Lorenzo Balducci (classe 1982, Roma) è un attore tra i pù apprezzati in Italia con oltre venti pellicole e diverse serie TV nella sua filmografia, tra cui si ricordano:
I cavalieri che fecero l’impresa di Pupi Avati, Stregati dalla Luna” (2001), “Mariti in affitto” (2002), “Tre metri sopra il cielo” (2004), “Concorso di colpa” (2004), “Gas” (2005), “Ma l’amore… sì” (2006), “L’eletto” (2006), “Last Minute Marocco” (2007), “Il sole nero” (2007), “I testimoni” (2007), “Così vanno le cose” (2008), “Io, Don Giovanni” (2009), “Due vite per caso” (2009), “Ce n’è per tutti” (2009), “Le cose che restano” (2010), “Good as you” (2012), “Gli anni amari” (2019), biografia dell’attivista e scrittore Mario Mieli, “La solitudine è questa” (2021).
Recente è la sua partecipazione come protagonista nello show teatrale “Allegro, non troppo” diretto da Mariano Lamberti: stand-up comedy con elementi tragicomici e grotteschi, dissacranti e divertenti sui vizi e le virtù delle comunità gay di oggi.