Da venerdì 27 maggio il Centro vaccinale anti-Covid di Oristano, ospitato nel nuovo Palazzetto dello sport di Sa Rodia, verrà chiuso. Lo ha disposto la Direzione Asl Oristano, in accordo con il Servizio di Igiene e Sanità pubblica, considerato lo stato di avanzamento della campagna vaccinale che ha ormai abbondantemente superato il picco e che non richiede, allo stato attuale, l’utilizzo di una struttura dedicata.
Le vaccinazioni anti-Covid proseguiranno in altra sede: da martedì 31 maggio, il servizio sarà effettuato negli ambulatori di Igiene e sanità pubblica di Oristano (via Carducci, 35 – 1° piano) tutti i martedì e i giovedì, dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle ore 15.00 alle 18.00.
I cittadini interessati all’avvio o al completamento del ciclo vaccinale, in particolare le persone con marcata compromissione del sistema immunitario, gli ultraottantenni, gli ultrasessantenni con elevata fragilità, a cui è raccomandata la quarta dose, a partire dalla prossima settimana potranno rivolgersi al Servizio di Igiene e Sanità pubblica di Oristano per la somministrazione.
Si potrà accedere al servizio senza prenotazione, portando con sé la propria Tessera sanitaria.
L’hub vaccinale era stato aperto oltre un anno fa, il 13 aprile 2021, grazie alla collaborazione con il Comune di Oristano, che aveva messo la struttura a disposizione della ex Assl. La presenza di 10 box vaccinali e di oltre 40 operatori sanitari e volontari hanno permesso di toccare punte di 1.800 vaccinazioni al giorno. «Un ringraziamento al sindaco Andrea Lutzu, all’Ordine dei Medici della provincia di Oristano, ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta, a tutti gli operatori sanitari che volontariamente e gratuitamente hanno prestato il loro servizio nella struttura, alla Protezione civile, ai volontari del soccorso e alle associazioni di volontariato, preziosi nel garantire un ordinato e corretto accesso alle vaccinazioni – dichiara la direttrice del Servizio di Igiene e sanità pubblica di Oristano, responsabile dell’hub, Maria Valentina Marras – È stato un imponente sforzo organizzativo e professionale che ci ha impegnato per 13 mesi e che ci ha consentito di mettere in sicurezza la popolazione oristanese e di tornare gradualmente alla normalità, anche se è importante non abbassare la guardia».