DOMANI (giovedì 5 maggio) alle 18.30 nel Foyer del Teatro Massimo di Cagliari l’autrice dialogherà con Stefano Obino.
Il fascino “oscuro” delle Cogas, le temutissime “streghe” della tradizione sarda. Capaci di mutare forma e aspetto assumendo sembianze di animali, in particolare di gatti, o anche di insetti come le mosche. Per insinuarsi dentro le case e uccidere i neonati rivive sulle pagine dell’albo illustrato dedicato alle avventure del Dottor Kraus, uno “sfortunato esploratore” alle prese con le figure più spaventose dell’immaginario popolare.
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Tra gli oggetti simbolici capaci di scongiurare la tragedia e sconfiggere il potere di queste donne malvagie, i rosari e le scope, di cui come per incantesimo erano costrette a contare i grani o i fili. Senza riuscire a portare a termine la propria orribile missione. Il ricordo e il timore delle morti infantili si proiettano in questi esseri, che rimandano forse a Lilith, antica divinità sumera identificata nella cultura ebraica come un demone femminile, incombente come un’ombra minacciosa sui nuovi nati prima della circoncisione: non a caso le vittime privilegiate sarebbero proprio i maschi, futuri eredi, re o guerrieri, ma anche contadini o pastori, capaci di sostentare la famiglia e tramandarne il nome, secondo le regole di una civiltà patriarcale.
Il paese di Villacidro è detto “Bidda de is cogas” ovvero il “villaggio delle streghe”. Tra i rituali apotropaici con cui rendere inoffensive le Cogas, gli oggetti sistemati al contrario, come scope o treppiedi. Per queste figure, portatrici di caos e sgomento ma paradossalmente amanti dell’ordine, diventavano un ostacolo insormontabile. Tanto da indurle a allontanarsi se non addirittura farle perire.
Ilenia Loddo – grafica e illustratrice, appassionata di letteratura gotica e di thriller e storie dell’orrore – ha inaugurato con “Le terrificanti scoperte del Dottor Kraus.
PROSSIMI APPUNTAMENTI
I Giovedì Letterari firmati CeDAC e Edumondo per Legger_ezza 2022 proseguiranno per tutto il mese di maggio. L’eclettica pittrice e scrittrice Giuseppina Arangino presenterà giovedì 12 maggio alle 18.30 in una conversazione con Bruna Biondo il suo primo romanzo, “Sorres”. Giovedì 19 maggio alle 18.30 la parola a Riccardo Noury autore di “Molla chi boia.
La lenta fine della pena di morte negli Stati Uniti d’America” in dialogo con il giornalista Luca Foschi. Un tema scottante e attuale per l’evento organizzato in collaborazione con con Amnesty International. Infine giovedì 26 maggio alle 18.30 l’anteprima di “White Light”, libro d’esordio del musicista Davide Catinari, protagonista insieme con l’editore Andrea Fulgheri. Una storia estrema tra sostanze proibite e misteri. Un artista in fuga dal passato finisce con l’immedesimarsi con il precedente guardiano del faro e indagare sulla sua scomparsa.