In piazza d’Italia per donare il sangue
Nuova edizione di “Goccia su Goccia”, l’iniziativa del Sism Sassari che ieri ha coinvolto il Centro trasfusionale dell’Aou di Sassari, l’Avis provinciale e l’Admo.
In piazza d’Italia per donare il sangue, perché è anche così, piano piano, con l’impegno di tutti, che si dà un contributo per la raccolta di sangue. L’iniziativa di sensibilizzazione alla donazione di sangue del Sism Sassari, Segretariato italiano studenti di Medicina, appunto “Goccia su Goccia” è tornata ieri in piazza d’Italia per l’edizione primaverile, con l’obiettivo di coinvolgere i cittadini sassaresi alla donazione di sangue.
E il salotto buono della città è diventato il luogo privilegiato per incontrare tanti potenziali donatori di sangue, «perché in estate la situazione diventa sempre più difficile – hanno affermato Alessandra Fornasari, presidente del Sism, e Silvia Sulis coordinatrice dell’evento – e in questo modo possiamo sensibilizzare studenti e cittadini. Inoltre, cogliamo l’occasione per affrontare tematiche sulla salute che possono riguardare tante persone».
Ieri in piazza d’Italia era presente anche il Centro trasfusionale dell’Aou di Sassari che ha colto l’occasione per rinnovare l’invito alla donazione. «Non dobbiamo mai dimenticare le esigenze di coloro che, ogni giorno, hanno bisogno di sangue – ha detto il direttore del Servizio immuno-trasfusionale di via Monte Grappa, Pietro Manca – Il sangue è indispensabile per tutti i pazienti che devono subire interventi chirurgici e per quelli affetti da patologie strettamente legate alle trasfusioni come i malati oncologici, oncoematologici o talassemici».
Coinvolti nell’appuntamento anche l’Admo che, con la presidente Viviana Cotza, il medico e le infermiere volontarie dell’associazione, ha dato informazioni sulla possibilità della donazione del midollo osseo, quindi l’Avis provinciale.
È stato quest’ultimo a mettere a disposizione le autoemoteche per la raccolta di sangue. «Questo è un appuntamento condiviso con gli studenti del Sism Sassari – ha aggiunto Antonio Dettori, presidente dell’Avis provinciale – perché consente di sensibilizzare una fascia importante della popolazione, in particolare i giovani studenti e il mondo universitario in generale.
Possono donare il sangue i soggetti di età compresa tra i 18 e i 65 anni e in buone condizioni di salute. Inoltre, possono donare il sangue anche i soggetti che, guariti, hanno avuto il Covid-19.Per le prenotazioni al Centro trasfusionale di via Monte Grappa i donatori possono chiamare, dalle 8 alle 14, i numeri 079 20.61.462 oppure 079 20.61.496. Dalle 15 alle 19 possono telefonare allo 079 20.61.625.
Per donare nella sede dell’Avis comunale è possibile chiamare lo 079 25.25.77 dalle 8 alle 14 e al numero di cellulare 370 14.34.967. Per l’Avis provinciale, infine, è possibile chiamare al numero 079 25.00.00.