In ricordo di Francesco Dessì Fulgheri
Domani sera a Villacidro un ricordo del generale padre dello scrittore Giuseppe Dessì, con interventi di Alberto Monteverde, Antonello Angioni e Aldo Accardo, e con la proiezione de “La trincea”, l’originale televisivo che nel 1961 inaugurò il secondo canale della Rai.
Reduce dalla partecipazione al Salone del Libro di Torino, la Fondazione Dessì dà appuntamento domani (venerdì 27) nella sua sede a Villacidro (Sud Sardegna), in quella che fu la casa della famiglia di Giuseppe Dessì, in via Roma, 65. In programma, con inizio alle 18.15, un ricordo del babbo dello scrittore, il generale Francesco Dessì Fulgheri, in un incontro con lo studioso di storia militare Alberto Monteverde, il presidente della Fondazione Dessì Antonello Angioni, e lo storico Aldo Accardo, presidente della Fondazione di Ricerca “Giuseppe Siotto” di Cagliari.Classe 1870, già medaglia di bronzo nella guerra italo-turca (1911-12), Francesco Dessì Fulgheri ha legato il suo nome a una delle imprese dell’esercito italiano nei primi mesi della Grande Guerra: al comando del terzo battaglione della Brigata Sassari con i gradi di maggiore, nel novembre 1915 espugnò infatti, con poche perdite, l’imprendibile Trincea dei Razzi, ideando un piano che colse di sorpresa gli austriaci. Ed è proprio ispirato a quell’evento bellico “La trincea”, l’originale televisivo scritto da Giuseppe Dessì, che nel 1961 inaugurò il secondo canale della RAI, e che verrà proiettato nella seconda parte della serata di domani (venerdì 27) a Casa Dessì.