Inizia la rassegna mensile di consigli di lettura
Il Centro Regionale di Documentazione Biblioteche per Ragazzi propone una rassegna mensile di consigli di lettura e di autori prevalentemente rivolti ai “giovani adulti” che hanno caratterizzato i nostri tempi e che continuano ad essere considerati dei capostipiti del genere.
Inizia la rassegna e in merito a questo verranno consigliati anche autori del secolo scorso e verrà dato spazio agli autori italiani più prolifici in questo settore. L’autore del mese di aprile è Robert Cormier.
Attualmente le opere di Robert Cormier risultano quasi tutte fuori catalogo ma le potete trovare al Centro Regionale di Documentazione Biblioteche per Ragazzi e alla Biblioteca Ragazzi della Città Metropolitana di Cagliari.
Chi è Robert Cormier?
Robert Cormier è nato dai genitori Geoffrey Leonard e Irma Cormier, a Leominster (Massachusetts), Stati Uniti, in una cittadina chiamata French Hill, nella Canada francese. Era il secondo di otto figli; lui e la sua famiglia traslocarono spesso per potersi permettere gli affitti, ma Cormier non lasciò mai la sua città natale. Anche quando diventò adulto e comprò una casa per le vacanze, quest’ultima era a sole 19 milia da Leominster. Cormier frequentò una scuola privata cattolica, St. Cecilia’s Parochial School. Iniziò a scrivere quando era ancora in prima elementare e fu molto elogiato per la sua bravura. In seconda media, capì della sua stessa ispirazione alla letteratura e fu incoraggiato da una suora a scrivere poesie. Frequentò la scuola superiore di Leominster, ottenendo così la maturità, essendo diventato anche rappresentate d’istituto. Quando diventò uno studente del primo anno al Fitchburg State College, vide il suo primo racconto breve pubblicato quando un professore della sua Università, Florence Conlon, mandò per 75 dollari uno dei suoi racconti al The Sign, una rivista nazionale cattolica, senza che Cormier sapesse nulla. Cormier iniziò la sua carriera professionale come scrittore scrivendo copioni per radio commerciali e continuò fino a vincere un premio come giornalista. Anche se Cormier diventò successivamente molto famoso, non smise mai di scrivere per il suo giornale locale, il Fitchburg Sentinel