La città che diventa scuola, la scuola che diventa città
Un vero e proprio festival della pedagogia nazionale, con 120 attività in quattro giorni per riflettere sul futuro e sul presente della missione educativa: 73 laboratori, 12 tavole rotonde, 16 esposizioni e mostre, 19eventi di sport e spettacolo.
Obiettivo: aprire la scuola alla città, coinvolgere le comunità nel processo di formazione dei nostri giovani, portare in Sardegna le buone pratiche dell’istruzione da tutta Italia.
Da giovedì 12 a domenica 15 maggio si terrà a Cagliari la prima edizione di ProssimaMente, l’iniziativa promossa dall’Istituto Comprensivo di Pirri 1 e 2, capofila di un progetto realizzato in collaborazione con l’Istituto Comprensivo di via Stoccolma, il Liceo Scientifico Pacinotti, l’Istituto di Istruzione Superiore “Giua” Cagliari e il CPIA Cagliari.
Quando: Sarà una quattro giorni molto intensa, sino a domenica 15, con inaugurazione giovedì 12 maggio a partire dalle 10,30 all’Ex Vetreria, alla presenza del sindaco di Cagliari Paolo Truzzu, del direttore generale dell’Ufficio Scolastico regionale Francesco Feliziani, della presidente della Municipalità di Pirri Maria Laura Manca.
Ma i protagonisti dell’iniziativa saranno gli studenti: i rappresentanti delle cinque scuole organizzatrici presenteranno l’iniziativa e porranno delle domande agli amministratori pubblici.
Dove: La città che diventa scuola, la scuola che diventa città. Gli spazi cittadini, i luoghi di cultura, i palazzi istituzionali, si aprono alle attività di ProssimaMente. Saranno coinvolti l’Ex Vetreria di Pirri, il centro sociale ExMé, il Parco di Terramaini, Casa Saddi e il Palazzo della Municipalità di Pirri. Un lungo fine settimana in cui la scuola si apre al territorio, coinvolgendo decine di soggetti tra associazioni, centri di ricerca, artisti, sportivi e specialisti dell’educazione.
Cosa: Dall’Isola e da tutta Italia le buone pratiche di una pedagogia in cui l’azione educativa non si esaurisce tra le mura scolastiche, ma è integrata nel luogo e nel contesto in cui gli studenti risiedono, grazie al concetto di paesaggio educativo, inteso come patto sociale tra scuola e territorio.
Sul sito www.prossimamente.net, è possibile prendere visione di ogni singola iniziativa e prenotare uno o più posti. Gli eventi sono gratuiti e aperti a tutti, con particolare riferimento al mondo della scuola: dirigenti scolastici, docenti, studenti e genitori. Già iscritte alle varie attività oltre 500 persone da tutta la Sardegna.
Chi: Tra le decine di soggetti coinvolti in laboratori, tavole rotonde, spettacoli o altre attività, si segnalano la Galleria nazionale d’arte moderna di Roma, le Università di Cagliari e Sassari, il CRS4, il CNR e molti altri ancora. Tra gli artisti spicca la presenza di Gavino Murgia, jazzista nuorese dal respiro internazionale, e Ernesttico Rodríguez, percussionista cubano con un lungo pedigree di collaborazioni prestigiose (Pino Daniele, Jovanotti, Laura Pausini, Carmen Consoli). Tra gli esponenti del mondo dello sport, in evidenza il coinvolgimento del Comitato Italiano Paralimpico.
Attività: Le oltre cento iniziative previste hanno come filo rosso i concetti di comunità,innovazione e creatività. Di Alleanze territoriali si discute ad esempio venerdì 13 maggio alla Ex Vetreria a partire dalle 15,30, con un approfondimento sulla creazione di uno spazio collettivo e aperto, nel quale i diversi attori che partecipano alle attività formative possano cooperare. Interverranno Daniela Ruffolo, dirigente della D.D. Giffoni Valle Piana di Salerno, e Barbara Cadeddu, coordinatrice del progetto “Skillellè”,
Di Media education si parla invece sabato 14, sempre alla Ex Vetreria a partire dalle 10: una riflessione sullo scarso impiego dei nuovi media nei processi formativi, e sui possibili utilizzi a partire dal concetto di umanistica digitale, con un approccio che non sia quindi meramente tecnologico ma che riguardi principalmente le culture e i linguaggi. Interverrà Antioco Floris, professore ordinario di Estetica e tecnica del cinema e linguaggi dell’immagine all’Università di Cagliari.
All’insegna della creatività la mostra La prima pietra, che nasce da un laboratorio d’incisione capace di coinvolgere oltre 100 bambini. I lavori realizzati dai giovani studenti saranno esposti all’Istituto comprensivo di Pirri e successivamente anche a Casa Saddi, mentre nella scuola primaria “M. Serra” si potranno vedere i bambini al lavoro nel laboratorio installato. L’obiettivo è quello di lasciare traccia alla comunità della creatività degli studenti.
I partner e le collaborazioni: la Città Metropolitana di Cagliari, Fondazione di Sardegna, USR – Sardegna, La Rete Nazionale e l’Associazione Senza Zaino, La rete Sardegna Senza Zaino, Università di Cagliari, CNR – ITD Genova, INDIRE, SAPIE, Condaghes, Delfino Editore.
I soggetti aderenti al Patto educativo di comunità Pirri: Fondazione Domus de Luna ONLUS, Cooperativa Sociale C.E.M.E.A. della Sardegna, Cooperativa Sociale Cada Die Teatro, Centro Giovani ExMé, Società Cooperativa Sociale “La Carovana” ONLUS, Associazione culturale Codice Segreto ONLUS Casa Falconieri – Centro di ricerca e sperimentazione, Associazione Sportiva Dilettantistica “Beta”, Associazione dilettantistica arcieri “Quattro Mori”, Polisportiva Popolare Exmé ONLUS, Associazione Culturale Casa Saddi, Cooperativa sociale Agape, Associazione culturale Punti di vista, l’Associazione culturale Tra parola e musica.
Imprese che operano (o collaborano) nel settore scolastico: Innoviù s.r.l.; Mobilferro; C&C Consulting; Didacta service; TDL Solar, Dotik s.r.l.