FAMIGLIE A TEATRO XXXII EDIZIONE CINE TEATRO ASTRA. “La Gallinella rossa” chiude la XXXII Stagione di teatro ragazzi, organizzata dalla compagnia “La botte e il cilindro”.
Ultimo appuntamento al Cine Teatro Astra della 32° stagione di teatro per ragazzi “Famiglie a teatro” organizzata dalla compagnia La botte e il cilindro. Sul palco sabato 7 e domenica 8 maggio una nuova produzione in prima assoluta “La gallinella rossa” dedicata ad un target di giovanissimi spettatori dai 5 anni in su. Scritto e diretto da Pier Paolo Conconi lo spettacolo vede sul palco l’attrice Luisella Conti impegnata in un progetto che anche se potrebbe apparire un one woman show in realtà ha coinvolto nelle sue diverse fasi anche le altre attrici della compagnia Consuelo Pittalis e Margherita Lavosi.
“Da anni ormai il nostro lavoro di scrittura scenica e drammaturgica e di selezione linguistica è costruito attraverso un processo di gruppo – spiega Pier Paolo Conconi – ogni artista della compagnia può portare in questo modo il suo bagaglio di interessi e competenze nella fase di genesi creativa di ogni spettacolo. Questo è un arricchimento per ognuno di noi e ottimizza al tempo stesso il progetto artistico”.
In questa occasione lo spettacolo stimola la curiosità dei bambini in età scolare e prescolare con una storia che racconta le vicende di Mia la gallinella rossa. Il progetto della Botte e il cilindro si ispira all’omonima fiaba inglese molto diffusa in tutta Europa che vuole sottolineare il valore della buona volontà che si scontra con la pigrizia e l’indolenza.
La gallinella Mia vuole infatti piantare un semino di grano e vederlo crescere invece di mangiarlo ma nessuno degli altri animali del cortile vuole darle una mano a curarlo ed innaffiarlo. Solo nel finale, quando il semino attraverso il lavoro di Mia si trasforma in farina e poi in pane che viene sfornato caldo e profumato gli animali vorrebbero anche loro sedersi alla tavola e mangiarlo. Capiranno così che la collaborazione, l’amicizia, la tenacia e l’iniziativa personale sono per tutti valori fondamentali e che fare la propria parte significa rinunciare al proprio egoismo e unire le forze per realizzare qualcosa di più grande del proprio piccolo interesse.
“Nel nostro spettacolo – spiega Luisella Conti – abbiamo cercato di lasciare da parte l’aspetto meramente didascalico del racconto per puntare viceversa su altri elementi che stimolano la curiosità dei più piccoli. Utilizzando diversi linguaggi teatrali abbiamo imbastito una narrazione mirata a stimolare nello spettatore la costruzione di un proprio immaginario. La curiosità di vedere crescere i semini piantati dalla gallinella Mia, l’attesa di un risultato che non arriva subito ma ha bisogno di tempo per concretizzarsi. Il valore della pazienza che si materializza nel concetto di giardino in cui gli spettatori diventano testimoni dei ritmi lenti quanto sorprendenti della natura e delle meraviglie che possono nascere dalla cura attenta di qualcosa che cresce e si trasforma grazie al nostro impegno”.
Agile e veloce lo spettacolo è costruito su diversi livelli di lettura pensati per appassionare i più piccoli e incuriosire anche gli adulti. Filastrocche, teatro di figura, narrazione fanno di questa nuova produzione della botte e il cilindro un progetto in cui la sperimentazione si sposa con la narrazione tradizionale. “Se dovessi descrivere il mio personaggio – conclude Conti – potrei dire che sono la catalizzatrice delle azioni che avvengono in scena a cui sono invitati a partecipare i nostri spettatori”. Il disegno luci è di Paolo Palitta scenotecnica e fonica Michele Grandi.
Con questo progetto si conclude una stagione molto importante per la compagnia. La botte e il cilindro che nella sua nuova sede al cine teatro Astra ha consolidato e ottimizzato il suo rapporto costruito in quarant’anni di lavoro continuativo con il pubblico sempre numerosissimo in sala. Anche per “La Gallinella rossa” il teatro è già quasi esaurito gli ultimi posti sono disponibili prenotando via mail a [email protected] entro le ore 15:00 del giorno dello spettacolo. Non è possibile prenotare telefonicamente. La biglietteria apre alle ore 17 La scelta dei posti in sala è libera