L’antimicrobico resistenza e il progetto Innotargets
Al Mut di Stintino esperti, studiosi e ricercatori da domani sino al 14 maggio si ritroveranno per parlare delle sfide per la salute umana e l’impatto sull’economia.
La resistenza per l’antimicrobico e la sfida della ricerca nel settore e la sensibilizzazione a un uso corretto e prudente dei farmaci antimicrobici saranno i temi dell’incontro che si aprirà domani (12 maggio) a Stintino. Il Museo della tonnara (Mut) accoglierà studiosi, ricercatori rappresentanti di prestigiose università europee, istituti di ricerca e industria che sino al 14 maggio si confronteranno sul tema.L’evento, che si inserisce all’interno del progetto Innotargets (Eu Horizon2020), è organizzato dall’Università degli Studi di Sassari e da Porto Conte Ricerche, con il patrocinio del Comune di Stintino e si svolgerà sia a Stintino sia ad Alghero.
Il progetto Innotargets si sta concentrando sulla risoluzione di questioni relative alla resistenza agli antimicrobici (AMR). L’AMR è una sfida importante per la salute umana e le infezioni dovute a batteri resistenti e si prevede che supererà il cancro come causa principale di mortalità umana entro il 2050 e avrà un impatto negativo sull’economia mondiale e sulla stabilità sociale. L’uso prudente degli antimicrobici può rallentare lo sviluppo dell’AMR, ma non può risolvere le sfide causate dai batteri multi-resistenti, alcuni dei quali sono resistenti a tutti gli attuali antimicrobici sul mercato.
Il progetto Innotargets è finanziato complessivamente per oltre 3.000.000 di euro dal programma di ricerca e innovazione Horizon 2020 dell’Unione Europea, nell’ambito della Marie Sklodowska-Curie (grant n 956154).
Nell’ambito del progetto, le istituzioni coinvolte hanno reclutato giovani ricercatori, che ricevono una formazione e stanno lavorando insieme, con l’obiettivo di rendere questi “ricercatori in fase iniziale” futuri leader della ricerca sia per l’industria che per il mondo accademico. Durante le sessioni a Stintino, i ricercatori si incontreranno per condividere esperienze e idee e presenteranno attività e progressi scientifici a un rappresentante dell’UE, che parteciperà all’incontro.
I lavori stintinesi si concluderanno sabato mattina con una tavola rotonda dal titolo “Diritti delle proprietà intellettuale e Project Leadership” che prevede l’intervento di Angelo Francesco Nicotra, dell’Università di Sassari, sui diritti delle proprietà intellettuali in Italia, Stefano Donadio, della Naicons su come creare una società spin-off, Karapet Davtyan dell’OMS sulla ricerca operativa in campo sanitario e Carlo Mannoni, direttore della Fondazione di Sardegna, su Impatto e innovazione in Sardegna. Il meeting a Stintino è organizzato dal professore Salvatore Rubino e dalla dottoressa Bianca Paglietti del Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università di Sassari .
Le attività proseguiranno per i giovani ricercatori fino al 20 maggio, con il corso di formazione in Proteomica organizzato dalla dottoressa Daniela Pagnozzi a Porto Conte Ricerche nelle strutture di Tramariglio.