La delegazione dell’Università Parthenope oggi in visita alla Villa Augusta di epoca romana.
Salvatore Di Sarno (sindaco): “Gli ultimi ritrovamenti inseriscono la Villa Augustea di Somma Vesuviana in una dimensione più ampia, di livello internazionale. L’obiettivo, al quale stiamo lavorando da mesi, è quello di dare vita ad una Fondazione che possa valorizzare e promuovere l’intero patrimonio culturale di Somma Vesuviana”.
Stefano Aversa ( Facoltà Ingegneria Università Parthenope di Napoli): “Oggi ho visto una realtà eccezionale. Siamo dinanzi ad un sito archeologico di grande valenza. Potremo cercare di collaborare anche con le altre realtà universitarie presenti sfruttando le nostre competenze ingegneristiche e quindi non dell’archeologia ma di un’ingegneria a supporto degli scavi archeologici. Inoltre c’è un interesse di scambio di attività, di collaborazione anche in ambito didattico e di ricerca sul territorio. Ad esempio penso al Castello D’Alagno con la valorizzazione dei suoi spazi”.
“Gli ultimi ritrovamenti inseriscono la Villa Augustea di Somma Vesuviana in una dimensione più ampia, di livello internazionale. L’obiettivo, al quale stiamo lavorando da mesi, è quello di dare vita ad una Fondazione che possa valorizzare e promuovere l’intero patrimonio culturale di Somma Vesuviana. Il Piano Urbanistico Comunale, che finalmente è arrivato dopo quasi 40 anni, andrà a valorizzare e a riqualificare l’area della Villa Romana, puntando ad un Parco Archeologico. Oggi è stato fondamentale il sopralluogo con l’Università Parthenope di Napoli, in quanto vogliamo creare una sinergia viva, sana per dare la possibilità a Somma Vesuviana di essere inserita in un circuito ampio. Lo possiamo fare attraverso l’Università come ad esempio anche il Suor Orsola Benincasa e soprattutto l’Università di Tokyo che hanno fatto davvero tanto per questo territorio. Ora la Villa Augustea deve aprirsi al Mondo e dobbiamo portarla nel Mondo”. Lo ha affermato Salvatore Di Sarno, sindaco di Somma Vesuviana, nel napoletano, a margine del briefing, avuto oggi alla Villa Augustea.
“Oggi ho visto una realtà eccezionale. Siamo dinanzi ad un sito archeologico di grande valenza. Apprezzo molto l’attività che sta svolgendo l’Università di Tokyo in collaborazione con le istituzioni universitarie napoletane perché sta portando alla luce una villa veramente di grandissimo pregio che darà a Somma Vesuviana il giusto riconoscimento nazionale ed internazionale. Con il Comune di Somma Vesuviana andremo a collaborare in vari campi – ha dichiarato Stefano Aversa Professore di “Principi di Geotecnica” e “Geotecnica” – Facoltà di Ingegneria Civile ed Ambientale, Università Parthenope – potremo cercare di collaborare anche con le altre realtà universitarie presenti sfruttando le nostre competenze ingegneristiche e quindi non dell’archeologia ma di un’ingegneria a supporto degli scavi archeologici. Inoltre c’è un interesse di scambio di attività, di collaborazione anche in ambito didattico e di ricerca sul territorio. Ringrazio il sindaco perché l’Università deve essere sempre più vicina al territorio. A Somma Vesuviana, ad esempio abbiamo visitato anche il Castello D’Alagno dove la nostra Università potrà valorizzare gli spazi andando anche a consolidare il rapporto con la popolazione studentesca delle medie e delle superiori”.
Festa della Montagna domani 3 Maggio la giornata più importante
E domani, dopo ben 3 anni ritorna la tradizionale Festa della Montagna. Alle ore 10 e 30 ci sarà la salita delle paranze alla cima del Monte Somma, alle ore 12 la celebrazione della Santa Messa presso il Santuario Mariano di Santa Maria del Pozzo, tra i più piccoli al Mondo e nel cuore del Parco Nazionale del Vesuvio, a seguire i canti popolari in zona Santa Maria a Castello, la benedizione della Pertica.
Domani – Martedì 3 Maggio – apertura straordinaria del Museo Etnografico di Tradizioni Popolari delle Genti Campane, in località Santa Maria a Castello, nel cuore della Montagna, a pochi metri dal Santuario di Santa Maria a Castello.