Monumenti aperti XXVI edizione 28 e 29 maggio GENURI E TUILI
Dopo la versione completamente in digitale del 2020 e quella mista del 2021, finalmente l’edizione 2022 di Monumenti Aperti vedrà, sino al 5 giugno, il ritorno di volontari e pubblico nei monumenti, nelle strade e nelle piazze di 38 comuni della Sardegna.Nell’autunno spazio al programma nazionale.
Per la prima volta, la manifestazione si terrà sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo.
“Il nostro bello, insieme ci prendiamo cura del tempo”, è il titolo di questa edizione che intende richiamare l’eredità culturale riconosciuta come uno spazio condiviso dove agire per lo sviluppo sociale, economico e ambientale dei territori, e all’interno del quale rispettare quei principi di sostenibilità e benessere che sono al centro dell’impegno contemporaneo.
La XXVI edizione di Monumenti Aperti, curata e coordinata dall’associazione Imago Mundi OdV, prosegue, grazie alla volontà e l’impegno delle amministrazioni comunali e alla passione dei volontari, e il 28 e il 29 maggio arriva anche a Genuri che per questa sua seconda edizione apre 6 monumenti e a TUILI che per la sua prima partecipazione apre 5 monumenti.
Nello stesso fine settimana saranno aperti i monumenti anche a Cossoine, Cuglieri, Monastir, Pabillonis, Quartu Sant’Elena, Sanluri e Selargius.
GENURI
Questi i 6 monumenti aperti per questa seconda edizione locale: il Nuraghe di San Marco, un quadrilobato atipico costituito interamente da massi in basalto poco lavorati provenienti dall’altopiano della Giara.
Il sito ha subìto nel corso dei secoli l’occupazione punica e quella romana ed è stato abitato fino all’epoca tardo-romana.
Il Museo dell’olio e dell’arte contadina allestito con articoli di interesse storico della tradizione genurese finalizzato alla realizzazione di un percorso etnografico, ha sede in un edificio risalente al periodo tra la fine del Settecento e i primi dell’Ottocento che formava anticamente una casa padronale con i fabbricati adiacenti.
Gli Ulivi Plurisecolari dichiarati patrimonio dell’UNESCO che i visitatori potranno ammirare accedendo nel sentiero Su struntu e cresia che fiancheggia la Chiesa Parrocchiale di Santa Maria, documentata già nel VIII° decennio del 1500 sotto la dedica di Santa Maria di Monserrat, la parrocchiale di Genuri assume attualmente il titolo di Natività di Maria Vergine.
Sono visitabili altre 2 chiese: la Chiesa di San Marco, una chiesa campestre con una navata unica, attigua al Nuraghe San Marco e al parco urbano la cui edificazione si colloca presumibilmente intorno al XVI secolo;
infine la Chiesa di San Domino che possiede un singolare altare in pietra scolpita, con quattro evangelisti con scritte e simboli cristiani ed è caratterizzata dalla facciata principale con un unico portale e, sulla destra, un campanile a vela a doppia luce, raggiungibile mediante una scalinata realizzata sul lato dell’edificio.
I monumenti saranno visitabili gratuitamente sabato 28 maggio dalle 15.00 alle 20.00 e domenica 29 maggio dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 20.00
TUILI
Il comune di Tuili partecipa con entusiasmo per la prima volta a Monumenti aperti come sottolinea il sindaco Andrea Locci:
Carissimi, dopo due anni di chiusure, l’Amministrazione Comunale ha deciso di aderire alla famosissima manifestazione “Monumenti Aperti 2022” aprendo le porte del nostro Comune e degli edifici che costituiscono la nostra identità storica.
L’obiettivo fondamentale dell’evento è che i monumenti, o particolari siti ricadenti all’interno del nostro paese, siano aperti e mostrati al pubblico attraverso visite guidate effettuate da volontari e da studenti in modo tale che chi espone, e chi ascolta, possa arricchire il proprio bagaglio culturale.
Pertanto, ringrazio in primis gli studenti della scuola primaria di Tuili, la Proloco, il gruppo comunale di Protezione civile, tutta l’Amministrazione Comunale e soprattutto coloro che avranno voglia di trascorrere qualche ora nel nostro piccolo borgo.
Questi i 5 monumenti aperti: la Chiesa San Pietro Apostolo eretta nel XV secolo e consacrata il 7 maggio 1489 con pianta e struttura che ricordano l’architettura gotico – catalana del quattrocento.
Ospita il Retablo del Maestro di Castelsardo, una pala d’altare composta da sei tavole principali rappresentanti varie scene della Storia Cristiana.
Villa Asquer – Museo dell’olio e degli Strumenti Musicali, un’architettura residenziale, costruita a metà del XIX secolo, con forme neoclassiche attribuite a maestranze dell’Architetto Gaetano Cima.
La struttura si estende su circa seimila metri quadri. Al centro si trova la casa padronale su due livelli.
Al piano terra viveva la servitù mentre il piano superiore era la residenza abituale della famiglia. Nell’ampia corte centrale, sul retro e sui lati, si sviluppano loggiati, magazzini e stalle.
Alla fine del XX secolo venne acquistata dal Comune di Tuili e oggi ospita il Museo dell’olivo e dell’olio, la sala dei cesti e degli scialli, il museo degli strumenti musicali.
Villa Pitzalis una residenza nobiliare, in stile neoclassico, che si trova al centro di Tuili, fu progettata dall’Architetto Gaetano Cima ed è caratterizzata da un singolo corpo edificato sui due piani a livello della strada.
La Chiesa Sant’Antonio Abate fatta costruire dal vescovo di Ales Fra Lorenzo da Villa Vincenzo nel 1582 e affidata alla custodia dei frati che la abbandonarono nel 1640, lasciando il convento in rovina.
La chiesa, di stile spagnolo, presenta una pianta a croce latina ed è circondata da un ampio cortile e recintata da un muraglione, custodisce al suo interno un prezioso altare ligneo di stile barocco placcato in oro zecchino.
Nella nicchia centrale si trova la statua del santo vestita da sette vesti di pregiata lavorazione.
Infine l’Altopiano della Giara – Paludi – Nuraghe – Tuttureddu e Pinnetta cui si accede con ingresso libero dalle 08.00 alle 20.00. L’intera zona è caratterizzata da un ambiente quasi completamente incontaminato.
Troviamo una ricca flora costituita da querce da sughero, roverelle, cisto, lentischio, asfodelo.
Ma l’attrattiva più grande sono i così detti “Cavallini della Giara” dai tipici occhi a mandorla, dalla piccola stazza e dalla folta criniera che popolano ancora questa zona.
Inoltre si può far visita all’orto botanico, e alle paludi Maiore e Piccia.
I monumenti saranno visitabili gratuitamente il 28 maggio dalle 15.00 alle 20.00 e il 29 maggio 2022 dalle 09.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 20.00
Per tutte le informazioni dettagliate su disposizioni e orari consultare la brochure e il sito https://monumentiaperti.com/it/ nelle pagine dedicate ai singoli comuni.
L’EDIZIONE 2022
Questo il calendario delle date sarde:
- 23/24 aprile Iglesias e Tissi (solo 24 aprile);
- 7/8 maggio Carbonia e Padria;
- 14/15 maggio Alghero, Dorgali, Monserrato, Oristano, Ovodda, Pula, Serramanna e Villanovafranca;
- 21/22 maggio Cagliari, Genoni, Ittiri (solo 22 maggio), Ploaghe, Porto Torres, Sassari, Siddi e Villanovaforru;
- 28/29 maggio Cossoine, Cuglieri, Genuri, Monastir, Pabillonis, Quartu Sant’Elena, Sanluri, Selargius e Tuili;
- 4/5 giugno Assemini, Elmas, Gavoi, Muravera, Neoneli, Ossi, Sardara, Uta e Villaputzu.
Così Massimiliano Messina, presidente dell’associazione Imago Mundi OdV:
“Nonostante i due anni difficili trascorsi, non ci siamo mai fermati, le estreme criticità affrontate non ci hanno impedito di continuare a muoverci e guardare avanti.
Nel 2021 abbiamo comunque, fortemente, voluto festeggiare il quarto di secolo di vita di Monumenti Aperti, lanciando un segnale chiaro di speranza e di voglia di ripresa, con un ritorno parziale in presenza del nostro bello, come recita lo slogan della manifestazione di quest’anno, del ‘nostro’ patrimonio, delle ‘nostre’ comunità, dei ‘nostri’ volontari, primi attori del progetto.
Con la ventiseiesima edizione ripartiamo dall’alveo temporale tradizionale, la primavera, per marcare il desiderio di far tornare Monumenti Aperti a essere quella festa di comunità, appunto, quel rito collettivo, che è sempre stato.
Ci incoraggia e dà forza il fatto che il numero dei comuni sia cresciuto rispetto alla scorsa edizione, che la rete delle autonomie locali e dei territori confermi l’interesse immutato verso il progetto con nuovi ingressi, Dorgali, Ittiri, Tuili, e rientri importanti, per esempio Sassari e Carbonia.
Tutte significative le presenze a livello regionale, così come si conferma la dimensione nazionale, ormai consolidata, della manifestazione.
È ormai arrivato il momento di sfidare il futuro dando vita alla Fondazione di comunità di patrimonio Monumenti Aperti, per garantire e migliorare le prospettive del nostro progetto”.
LE ISTITUZIONI ADERENTI
Per la prima volta, la manifestazione si terrà sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo.
Anche per questa edizione 2022 la Presidenza della Repubblica Italiana ha voluto inviare a Monumenti Aperti la Medaglia, quale Premio di Rappresentanza, insieme agli auguri per il successo dell’iniziativa.
Numerosi e prestigiosi anche gli altri patrocini che la manifestazione ha ricevuto:
la Presidenza del Consiglio dei Ministri, che affianca la manifestazione per il secondo anno consecutivo, il Senato della Repubblica, la Presidenza della Camera dei Deputati, i Ministeri della Cultura e dell’Istruzione, la Presidenza della Regione Autonoma della Sardegna il Presidente del Consiglio regionale della Sardegna e il Comune di Cagliari.
Monumenti Aperti, coordinata su base nazionale dall’associazione Imago Mundi OdV, è realizzata in Sardegna in partnership con la Fondazione di Sardegna.
Sponsor tecnici Arti Grafiche Pisano e CTM spa, media partner Radio X e Eja TV, in collaborazione con BES – Best Events Sardinia.
SITO WEB, UFFICIO STAMPA E SOCIAL MEDIA
I contenuti della manifestazione, corredati da informazioni aggiornate, foto, comunicati stampa e materiali video, sono ospitati nel sito ufficiale www.monumentiaperti.com.
Il racconto in diretta della XXVI edizione di Monumenti Aperti si svolgerà anche su Facebook (@monumentiapertiofficial), Instagram (@monumentiaperti) e Twitter (@monumentiaperti), canali social nazionali della manifestazione.
Il tag ufficiale è: #MonumentiAperti2022. I contenuti video saranno disponibili sul canale YouTube Monumenti Aperti.
L’APP HEART OF SARDINIA
Heart of Sardinia è un’app gratuita per iOS e Android, che da cinque anni promuove il patrimonio turistico dell’isola.
Sarà l’app ufficiale dell’edizione 2022 di Monumenti aperti e una guida digitale per tutti i visitatori: al suo interno sarà possibile consultare la mappa dei monumenti visitabili e salvare gli itinerari in anticipo.
Heart of Sardinia si occuperà anche di raccogliere dati anonimizzati e aggregati sulle abitudini dei visitatori per misurare i risultati della manifestazione.
NORME DI SICUREZZA
Dal primo maggio 2022 nei luoghi della cultura e dello spettacolo non è più necessario esibire il green pass.
L’uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie non è più obbligatorio, ma si raccomanda comunque di indossare la mascherina almeno di tipo chirurgica nei luoghi al chiuso.
La manifestazione seguirà le eventuali altre indicazioni in materia sanitaria anti COVID che dovessero essere indicate nel corso del programma dal Governo.