Popolo della Famiglia: Elezioni amministrative 2022
Popolo della Famiglia – Ad Oristano e Selargius, Italexit Per L’Italia di Gianluigi Paragone e il Popolo della Famiglia di Mario Adinolfi sosterranno le liste civiche “Identità e Tradizione”.
Per la corsa al Palazzo degli Scolopi con la candidatura alla carica di Sindaco dell’artista oristanese Filippo Murgia, con una nota il coordinatore regionale Marcello Argiolas e il suo vice Agostino Marcias fanno sapere che all’interno della lista civica di Oristano, Italexit avrà come capolista il coordinatore provinciale per l’oristanese Jonata Cancedda più altre sei figure iscritte al partito.Anche il Popolo della Famiglia ha all’interno della lista vari candidati, tra cui la coordinatrice
regionale Barbara Figus, Antonello Deiana e Maria Rosa Armenia , la professoressa del liceo
scientifico oristanese, ormai in pensione ma ricordata affettuosamente da tutti i suoi alunni.
Altri partiti daranno sostegno esterno tra cui il P.V.U. (Partito Valore Umano) di Maurizio Sarlo, tramite il segretario regionale Alberto Cabiddu, e Riconquistare L’Italia con Valeria Soru e Samuele Mereu.
“I punti chiave che ci hanno portato al sostegno di questa lista civica, primo tra tutti, è l’attuazione del progetto di introduzione di una moneta complementare a partire dal 2023, utilizzabile all’interno della sfera economica cittadina sia da privati che da imprese, e che potrà essere usata per il pagamento dei servizi e delle tasse comunali.
Uno strumento che garantirà la ripresa significativa del commercio locale e ad un aumento degli scambi tra operatori economici” spiega Marcias.
“Gli altri punti sono il ritorno alla gestione pubblica dei servizi di base, il sostegno alla famiglia, alle disabilità e alla piccola media impresa fortemente colpita da due anni di pandemia.
E in ultimo, ma non meno importante, si è scelto di dedicare un punto per gli animali e la lotta al randagismo.
Questa lista rappresenta la vera alternativa per gli elettori oristanesi, ormai stanchi dell’attuale classe politica sia di destra che di sinistra. Oristano ha bisogno di un cambio di passo, di politiche sociali vere che possano rimettere i cittadini al centro della scena”, conclude il vice coordinatore e responsabile organizzativo regionale di Italexit.
Barbara Figus, coordinatrice regionale del Popolo della Famiglia interviene cosi’:
“Appena ricevuta la proposta di Italexit di sostenere Filippo Murgia, ho voluto subito conoscerlo personalmente “,-afferma- “ e mi sono subito resa conto che avevo davanti a me una persona al di sopra delle righe , eclettica a tratti, come tutti gli artisti , credo, ma che va dritto al sodo e dalle mille risorse.
Abbiamo parlato a lungo e ho visto che moltissime delle nostre battaglie per Famiglia, persona e vita, erano e sono le stesse.
Ho dato quindi la disponibilita’ per il sostegno pieno a questa lista , con 3 candidature delle
nostre .”- continua la Figus.
“Dobbiamo farci davvero uno con l’elettore , e far comprendere che ci siamo e abbiamo deciso di esserci, non per i consueti giochi di potere che ormai da anni vediamo in ogni ambito, anche locale , ma per portare un cambiamento pulito, trasparente e fatto di sani principi e sano buon senso che davvero ha a cuore il bene di ognuno e della citta’ , che poi e’ il bene di ciascuno di noi che siamo persone semplici e comuni che lo comprendono a fondo, comprendendo le criticita’ ed i problemi attuali che attanagliano la citta’ di Oristano.
Come si evince dal nostro programma che presto sara’ disponibile per tutti coloro che vorranno a Selargius, il coordinatore regionale Marcello Argiolas comunica l’appoggio di Italexit , così come Barbara Figus del Popolo della Famiglia,alla lista civica, anch’essa nominata “Identità e Tradizione” come ad Oristano, che propone Manuela Chia, 52 anni, libera professionista, come candidata alla carica di Sindaco.
Queste le sue prime dichiarazioni: “Garantiremo assistenza e intervento diretto della figura del Sindaco a difesa del diritto di abitazione.
Il nostro programma prevede anche il sostegno alle aziende in difficoltà, la realizzazione di marciapiedi a misura di disabile, partendo da Su Planu, Is Corrias e Su Pezzu Mannu, lo sport come inclusione sociale, servizi alla cittadinanza efficienti e una particolare attenzione ad alimentazione e benessere”.