Poste Italiane festeggia 160 anni: storia e innovazione
Oggi, 5 maggio 2022, Poste italiane ha festeggiato i 160 anni di attività a Roma, nel centro congressi La Nuvola.Roma: oltre all’importante partecipazione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella erano presenti:
i massimi esponenti di Poste italiane, numerosi politici, sindaci, Sua Eminenza il Cardinale Bassetti e ospiti d’eccezione come Alberto Angela e Maria Grazia Cucinotta.
Il Presidente Mattarella ha ringraziato l’organizzazione delle Poste e tutti i dipendenti che contribuiscono alla grandezza di questo servizio.
“Ogni giorno le Poste sono al servizio del nostro Paese e desidero esprimere grande riconoscenza nei loro confronti.
160 anni sono storia, una storia lunga, la storia del nostro paese. Per molti aspetti le Poste rappresentano espressione del costume e della cultura dell’Italia.
Un servizio che ha rappresentato da sempre un sostegno per i cittadini.
Le poste hanno accompagnato le stagioni del nostro paese e questo costituisce un capitale molto prezioso per il quale va ringraziata l’azienda di Poste Italiane”.
L’azienda ha accompagnato le trasformazioni economiche e sociali del paese e le ha fatte proprie: dal telegrafo agli strumenti digitali più avanzati.
I 160 anni di Poste Italiane: la forza dell’azienda e i suoi valori
Federica De Sanctis, responsabile Media Relations di Poste Italiane, ha introdotto la conferenza stampa di presentazione dei festeggiamenti;
lasciando la parola a Maria Bianca Farina, presidente di Poste Italiane, che ha voluto salutare e ringraziare per la numerosa e calorosa presenza:
“Il 5 maggio del 1862 nascevano le Poste, a solo un anno dall’Unità d’Italia.
Da allora questa grande azienda continua la sua missione principale: accompagnare il paese nel futuro, condividendo difficoltà e successi, stimolando le trasformazioni, guidando nel progresso;
attraverso una rete di persone, uffici e tecnologie che non ha eguali nel paese”.
Poste italiane contribuisce attivamente alla modernizzazione tecnologica del paese.
La forza dell’azienda è da sempre racchiusa nella capacità di unire tradizione e innovazione, ponendo al centro degli impegni la capillare presenza nel territorio e la forte vicinanza alle comunità locali e alle imprese, con piccole e grandi istituzioni.
Questa forza continuerà ad accompagnare il nostro paese.
“Fin dalla fondazione ci siamo concentrati sulla gestione delle complessità:
fin da subito siamo stati vicini ai cittadini, anche nei periodi difficili come quello della pandemia; Poste si è, infatti, attivamente impegnata per la distribuzione dei vaccini e nel fornire i servizi essenziali anche nei periodi di chiusura.
Anche in questi mesi di guerra non sono mancate le iniziative dei nostri colleghi, partiti in Polonia per facilitare l’accoglienza di donne e bambini in fuga”.
Poste è molto attenta alle tematiche etiche, alla salvaguardia del patrimonio culturale e artistico del nostro meraviglioso paese; è vicina ai giovani e agli anziani e propone iniziative per il terzo settore.
Oggi l’azienda è solida ed è posizionata per poter contribuire alla transizione digitale green, con l’intento di proseguire con questa crescita.
Poste rappresenta un asse portante del sistema Italia.
Poste Italiane nell’assetto economico e politico del paese: gli impegni per il Piano Nazionale di ripresa e resilienza
Giancarlo Giorgetti, Ministro dello Sviluppo economico, ha sottolineato l’importanza dei servizi offerti:
“Poste rappresenta una presenza pubblica concreta per i cittadini, che sanno di poter trovare in Poste una presenza di supporto.
Ma anche un interlocutore per imprese e professionisti, soprattutto per i piccoli comuni.
Costituisce una presenza imprescindibile per la terza età e rappresenta un fattore di certezza e di tranquillità”.
Nel Piano Nazionale di ripresa e resilienza l’impegno è quello di utilizzare questa opportunità, attraverso due linee direttrici:
modernizzare la rete degli uffici postali e proseguire con la trasformazione digitale per creare nuove opportunità e valorizzare il patrimonio immobiliare.
La diffusione capillare nel territorio è un elemento caratterizzante e fondamentale che Poste intende salvaguardare.
La storia di Poste Italiane e l’impegno per la comunità
Ospite d’eccezione Alberto Angela che ha voluto ripercorrere alcune tappe della storia di Poste, rimarcando l’importanza del servizio ma anche le innovazioni che la tecnologia ha consentito e le bellezze che la caratterizzano.
Le Poste si sono perfettamente adattate ai tempi in ogni momento.
“In Italia abbiamo la fortuna di avere degli uffici postali meravigliosi, dei veri e propri palazzi d’arte, come dei musei (piazza San Silvestro a Roma, La Spezia, Palermo).
Questi edifici sono come degli scrigni di emozioni, di storia e di famiglie”.
L’esigenza è sempre la stessa in ogni tempo: comunicare.
“I faraoni dell’antico Egitto navigavano sul Nilo per trasportare informazioni scritte; nell’antica Roma una vera e propria rete di posta statale fisica utilizzava messaggeri a cavallo che coprivano in breve tempo lunghe distanze”.
La figura predominante è il postino: figura che richiama le realtà provinciali e che ha affascinato ed ispirato anche scrittori, il mondo del cinema, la fotografia.
Ci sono storie che raccontano le fatiche ma anche i momenti felici, storie di normalità del quotidiano che rendono speciale la vita stessa.
Come la storia di Domenica Angela che, negli anni 50, in grembiule d’ordinanza e in sella alla sua bici, consegnava la posta in un paesino in provincia di Brescia.
Il suo lavoro ha ispirato profondamente suo figlio, Felice Gimondi, che vincerà poi il Giro D’Italia e il Tour De France.
Il servizio svolto dalle Poste per i militari durante le guerre:
un servizio importantissimo che permetteva anche in momenti difficili di condividere le emozioni attraverso le lettere ai familiari.
È intervenuta anche Maria Grazia Cucinotta, protagonista nel film “Il postino” di Massimo Troisi, per testimoniare il forte legame dell’attrice con l’azienda:
“Vengo da una famiglia di postini: mio padre, mio fratello, mia sorella e mio cognato.
Sono molto legata a questa azienda e a questa professione che ha caratterizzato la mia famiglia”.
Erano presenti anche Sindaci delle piccole città come Lampedusa, Procida, Pontirolo per sottolineare la capillarità e l’importanza della presenza di Poste nel territorio nazionale.
I servizi di Poste Italiane e l’innovazione
Soprattutto nel periodo della pandemia l’aiuto offerto dalle Poste è stato determinante:
Poste ha attivato due nuovi HUB a Piacenza e Roma; ha creato la piattaforma per la prenotazione dei vaccini (utilizzata dal 40% dei cittadini nelle regioni aderenti): forte collaborazione con l’esercito per la loro distribuzione.
Per i servizi postali e la corrispondenza, anche durante i periodi di chiusura, le Poste non si sono mai fermate.
Anche Giuseppe Lasco, Condirettore Poste Italiane, ha voluto sottolineare questo aspetto:
nel periodo di forte crisi pandemica sono stati determinanti gli accordi con l’Arma dei Carabinieri per fornire assistenza ai cittadini, soprattutto ai più anziani.
L’Amministratore delegato Matteo Del Fante ha ribadito l’importanza della funzione sociale svolta da Poste Italiane.
La forte spinta per i mezzi digitali e la forte presenza territoriale sono i punti di forza dell’azienda: la maggior parte dei cittadini può raggiungere un punto Poste in meno di cinque minuti.
“Le interazioni giornaliere e i contatti con gli italiani sono circa 20 milioni.
Un grosso passo avanti anche attraverso l’E-Commerce, con importanti investimenti sostenuti dall’azienda; anche nel campo della logistica Poste è diventata, nel 2021, il primo operatore nazionale”.
Numerosi i servizi offerti da Poste:
- Corrispondenza, pacchi e distribuzione: Poste rappresenta la più grande realtà del comparto logistico in Italia;
- Servizi finanziari e assicurativi: Poste ricopre una posizione di primo piano per la distribuzione di questi prodotti; con una forte fidelizzazione dei clienti (libretti, buoni postali) costituisce la prima assicurazione in ambito di risparmio;
- Pagamenti e telefonia: rappresenta uno dei principali sistemi di pagamento; con 29 milioni di PostePay emesse rappresenta il primo fornitore di carte di pagamento.
Poste rappresenta, pertanto, un fondamentale presidio sociale in tutto il territorio e, soprattutto, nei piccoli centri.
Poste Italiane e la Sardegna
La presenza capillare si riflette anche in Sardegna attraverso la presenza di 440 Uffici Postali e 2826 dipendenti.
Un progetto del 2018, inoltre, ha permesso l’attuazione di 895 interventi in favore dei piccoli Comuni, quali:
- Nuovi ATM Postamat;
- Implementazione impianti di videosorveglianza negli Uffici Postali;
- Wi-Fi gratuito negli Uffici Postali;
- iniziative filateliche;
- abbattimento barriere architettoniche.
Trasformazione e investimenti anche nel settore green.
L’impegno dell’azienda è di mantenere e rafforzare questa funzione sociale strategica in tutto il territorio nazionale.
Elena Elisa Campanella