Proposta di legge geositi
Proposta di legge geositi – Società Italiana Geologia Ambientale e Ordine Geologi delle Marche hanno presentato una proposta di legge a tutela dei 55 Geositi marchigiani.
Enrico Gennari (Coordinatore Gruppo di Lavoro Geositi Marche Coordinatore dell’Area Tematica “Agenda 2030 – Sviluppo Sostenibile – Ecologia Integrale” della Società Italiana di Geologia Ambientale) : “Bello vedere tanti studenti partecipare al Concorso Nazionale : “Fotografa i Geositi della tua regione”, perché in questo modo si migliora la conoscenza!”Piero Farabollini (Presidente Ordine Geologi Marche) : “Proposta di legge in 14 articoli che possa prevedere: istituzione del catasto regionale dei geositi, il divieto di alcune pratiche come abbandono rifiuti e alterazione del territorio, un utilizzo dei geositi subordinato ad una preventiva autorizzazione regionale da rilasciare a cura del dipartimento di competenza, un programma di interventi ed attività per la tutela e la valorizzazione dei geositi e della geodiversità, con particolare riferimento ai progetti di intervento finalizzati alla tutela e alla fruizione turistica dei geositi, alle attività di studio, ricerca, l’istituzione della Consulta tecnico scientifica per la conoscenza, la valorizzazione e la tutela del patrimonio geologico delle Marche come organo consultivo di studio, valutazione e verifica tecnico – scientifica.
Un proposta che prevede anche la possibilità di contributi economici regionali ai Comuni, alle Unioni di Comuni e agli Enti di gestione per i Parchi e la biodiversità e la geodiversità, finalizzati a sostenere programmi e progetti per la sistemazione, la tutela e la fruizione dei geositi, nonché per progetti di carattere scientifico divulgativo ed educativo.
All’art. 10 si definiscono anche i ruoli legati alle funzioni di vigilanza, di controllo e di sorveglianza, nonché viene fatto richiamo alle associazioni già operanti in ambito geologico”.
“E’ stato bello vedere tanti studenti insieme e ammirare le foto da loro scattate a geositi marchigiani. Nelle Marche abbiamo ben 55 Geositi, in Italia ne sono stati censiti 3000. La Società Italiana di Geologia Ambientale ha indetto un Concorso Nazionale dal titolo “Fotografa i Geositi della tua regione” e le Marche stanno rispondendo bene.
I Geositi infatti sono luoghi che testimoniano in modo esemplare gli eventi geologici e geomorfologici che hanno caratterizzato la storia di una porzione della nostra Casa Comune, la nostra Terra, che contribuiscono a definire i suoi paesaggi e che, come tali, devono essere valorizzati ma anche preservati, protetti, curati con maggiore attenzione.
Domani, nelle Marche, oltre a compiere un viaggio nei 55 Geositi marchigiani, la stampa avrà la nostra proposta di legge a tutela di questo straordinario patrimonio geologico.
Abbiamo consegnato alla Regione ed alla comunità scientifica un bel dono, con il coinvolgimento davvero gratificante e stimolante della scuola, parte attiva tra noi! Siamo riusciti, in poche ore, a far capire che stiamo facendo CULTURA, partendo da sotto terra, ma dimostrando di saper spiccare il volo per volare alto, molto in alto!
Unendo in percorsi sensoriali ed emozionali paesaggio e storia, assieme alle arti più nobili come pittura, poesia e musica”.
Lo ha annunciato Enrico Gennari, geologo, Coordinatore Gruppo di Lavoro Geositi Marche Coordinatore dell’Area Tematica “Agenda 2030 – Sviluppo Sostenibile – Ecologia Integrale” della Società Italiana di Geologia Ambientale.
“Abbiamo una proposta di legge regionale, in 14 articoli, per la tutela, la valorizzazione, la gestione e l’utilizzo sostenibile del patrimonio geologico e geominerario costituito dai geositi.
Alcune regioni hanno emanato una disciplina per la tutela e la valorizzazione dei geositi – ha affermato Piero Farabollini, Presidente dell’Ordine dei Geologi delle Marche – in linea con le direttive europee redatte grazie al contributo di geologi e speleologi, nonché di associazioni ambientaliste.
Riteniamo che ad oggi la necessità più sentita è quella che riguarda il censimento e la geoconservazione.
La geodiversità è la base della biodiversità.
La presente proposta di legge, oltre a dettare norme per una gestione omogenea del patrimonio geologico e geominerario, mira a tutelarne i relativi siti partendo dal loro riconoscimento e dalla loro valorizzazione.
I geositi devono essere considerati come parte costitutiva del paesaggio e come tali devono essere tutelati”.
Dunque Ordine dei Geologi delle Marche e Società Italiana di Geologia Ambientale, nel corso della conferenza “I GEOSITI DELLE MARCHE UN PATRIMONIO DI GEODIVERSITÀ DI ECCEZIONALE VALORE” svoltasi in Regione, hanno illustrato alla stampa una proposta di legge a tutela dei geositi.
“Abbiamo individuato una serie di priorità. Ad esempio l’istituzione di un catasto regionale dei geositi.
Nella proposta di legge abbiamo anche l’art. 6 che indica le pratiche vietate quali l’abbandono di rifiuti – ha continuato Piero Farabollini, Presidente dell’Ordine dei Geologi delle Marche – e l’alterazione di qualsiasi tipo delle formazioni presenti. Viene inoltre stabilito che l’utilizzo dei geositi è subordinato ad una preventiva autorizzazione regionale da rilasciare a cura del dipartimento di competenza.
All’articolo 7 viene normato il programma di interventi ed attività per la tutela e la valorizzazione dei geositi e della geodiversità, con particolare riferimento ai progetti di intervento finalizzati alla tutela e alla fruizione turistica dei geositi, alle attività di studio, ricerca e quant’altro.
Con l’articolo 8 viene istituita la Consulta tecnico scientifica per la conoscenza, la valorizzazione e la tutela del patrimonio geologico delle Marche come organo consultivo di studio, valutazione e verifica tecnico – scientifica e ne viene altresì stabilita la composizione.
All’articolo 9 viene stabilito la Regione Marche può concedere contributi ai Comuni, alle Unioni di Comuni e agli Enti di gestione per i Parchi e la biodiversità e la geodiversità, nei limiti delle autorizzazioni previste nel bilancio regionale, finalizzati a sostenere programmi e progetti per la sistemazione, la tutela e la fruizione dei geositi, nonché per progetti di carattere scientifico divulgativo ed educativo.
All’art. 10 si definiscono i ruoli legati alle funzioni di vigilanza, di controllo e di sorveglianza, nonché viene fatto richiamo alle associazioni già operanti in ambito geologico”.
Alla conferenza sono intervenuti: Gigliola Alessandroni | Presidente SIGEA-APS Sezione Marche Enrico Gennari – Beniamino Tatali | SIGEA-APS Sezione Marche; ed ancora Olivia Nesci e Laura Valentini dell’Università di Urbino; Fabrizio Bendia dell’Università di Camerino; Piero Farabollini , Presidente Ordine Geologi Marche; Milena Penna | Presidente ANISN Associazione Nazionale Insegnanti Scienze Naturali; Maria Cristina Giovagnoli dell’ ISPRA; Barbara Cacciolari di UNIONTURISMO, David Piccinini Direttore Generale della Protezione Civile – Regione Marche