Salvaguardia ambientale e sostenibilità
Domani al via la prima edizione dell’evento ceas aperti.
Dal 13 al 22 Maggio si terrà la prima edizione per la salvaguardia dell’ambiente di “Ceas Aperti”, evento di carattere regionale che vede coinvolti 40 Ceas (Centri di educazione ambientale e alla sostenibilità) della Sardegna, aderenti alla Rete Infeas (Informazione, Formazione ed Educazione all’Ambiente e alla Sostenibilità). Rete molto attiva e presente su tutto il territorio isolano ormai da diversi anni, e che oltre ai Ceas annovera diverse realtà istituzionali impegnate per l’ambiente (Forestas; corpo forestale; Arpas, Protezione civile, amministrazioni pubbliche).Nell’ambito dell’evento, i Ceas regionali hanno ideato un calendario di iniziative ed eventi dedicati alla tutela e alla valorizzazione dell’ambiente, alla diffusione dei principi dell’economia circolare e al corretto utilizzo delle risorse naturali e dell’energia, con la precisa finalità di rendere più consapevoli grandi e piccoli sull’impatto che le scelte di tutti i giorni hanno sui sistemi viventi e sulla necessità di attuare quanto prima una conversione ecologica, che coinvolga tutti e che consenta di adottare uno stile di vita in armonia con la natura.
Le iniziative si terranno in tutta l’isola. La mattina saranno rivolte prevalentemente alle scuole, mentre nel pomeriggio e sera sono previste attività dedicate a tutti gli interessati e agli addetti ai lavori, che vogliano approfondire le loro conoscenze ambientali e intendano conoscere meglio la realtà della rete Infeas e l’offerta dei centri che aderiscono alla rete.
Il ricco calendario di appuntamenti ideato dai Ceas prevede attività di ricerca sul campo, laboratori sul riciclo e mestieri tradizionali, attività di manipolazione creativa con materiali poveri e di facile reperimento, mostre, incontri con autori e presentazioni di libri, teatro e cineforum, visite guidate, conferenze, tavoli di progettazione e tanto altro ancora.
Tutti gli appuntamenti convergono, come già detto, nello sforzo comune di favorire il passaggio da una modalità di “economia lineare”, che ha caratterizzato gli ultimi 200 anni, verso un modello di “economia circolare”, che deve necessariamente contraddistinguere il presente e il futuro delle scelte che si faranno a vario livello.
Non di meno, “Ceas Aperti” consentirà una volta di più a tutti gli interessati di visitare gratuitamente i centri della rete Infeas, di conoscere le bellezze naturalistiche e paesaggistiche della nostra isola, e di partecipare a tutte le attività proposte grazie all’azione e alle attività di accompagnamento degli educatori ambientali dei Ceas, che tutti i giorni sono impegnati sul campo.
Il “progetto pilota” è finanziato dalla Regione Sardegna – Assessorato della difesa dell’ambiente, le cui azioni di rete sono coordinate dalla Città Metropolitana di Cagliari e la cui esecuzione di quest’ultima fase è stata affidata al Comune di Nuoro – titolare del Ceas Nuoro che sta coordinando le attività dell’ultima fase.
«Il tema dell’educazione all’ambiente e alla sostenibilità richiede oggi una visione sistemica, dinamica e inclusiva delle diversità». Afferma l’assessore regionale della Difesa dell’ambiente, Gianni Lampis. «Una visione olistica che costituisca il presupposto culturale di apertura e connessione tra le dimensioni ambientale, sociale, economica e istituzionale. In tal senso, l’educazione all’ambiente e alla sostenibilità assume un valore imprescindibile come strumento di crescita culturale. In tale contesto, il sistema IN.F.E.A.S. e la rete dei CEAS presenti in Sardegna costituiscono la struttura portante del sistema educativo regionale, per il loro ruolo di agenzie territoriali diffuse sul territorio, rappresentando una grande opportunità per la diffusione della conoscenza e dei contenuti dell’Agenda 2030, nella misura in cui possono veicolare nella popolazione giovane e adulta le conoscenze sui temi dello sviluppo sostenibile e indurre all’adozione di comportamenti virtuosi».
«La rete dei Ceas – dichiara il vicesindaco della Città metropolitana di Cagliari con delega all’Ambiente, Roberto Mura – rappresenta una grande ricchezza per tutto il territorio metropolitano. L’educazione è lo strumento più efficace per far riscoprire il territorio nella sua vocazione che è ambientale, economica e storica. Come città metropolitana siamo in prima linea per sostenere la rete».
Così l’assessora all’Ambiente del Comune di Nuoro, Valeria Romagna: «Con orgoglio portiamo avanti in qualità di capofila questo progetto che corona anni di sacrifici di operatori, educatori e amministrazioni che investono e credono nell’educazione ambientale. Vedere insieme i 40 Ceas della Sardegna coesi e coordinati non è scontato. Auguro a tutti una ampia partecipazione e un proseguo virtuoso di questo progetto pilota».
Per avere maggiori informazioni sulle modalità di partecipazione e sul programma
dell’evento, basterà consultare gli spazi web della rete INFEAS sito e social: www.infeas.it, e le pagine social di Facebook, Instagram e youtube, così come anche le pagine social dei CEAS coinvolti.