Sanità, Giuliano: (Ugl): “Fuga dei professionisti dai Pronto Soccorso mette in evidenza sistema al tracollo”
Sanità (Ugl):La situazione dei Pronto Soccorso italiani è una miccia innescata che rischia di far deflagrare il SSN.
“Quanto sta accadendo da giorni a Napoli, con il caso simbolo dell’Ospedale Cardarelli – commenta il Segretario Nazionale della Ugl Salute Gianluca Giuliano – non è altro che lo specchio di una situazione che ha messo in crisi il sistema dell’emergenza-urgenza in tutta Italia.
I medici della prima linea di assistenza di fronte a mancate risposte e soluzioni di una situazione che denunciamo da tempo si dimettono.
I dati del 2022 dicono che sono oltre 600 quelli ad aver alzato bandiera bianca”.
Giuliano torna poi a guardare alla drammatica situazione di Napoli.
“Cinque pronto soccorso chiusi e centinaia di pazienti costretti a rinunciare alle cure ordinarie. Questo è lo specchio della sanità del Governatore De Luca, fatta di proclami e annunci ma che in concreto ha solo proseguito su quella sciagurata filosofia politica che nel corso degli anni si è messa in mostra solo per i tagli indiscriminati.
Quello che sta accadendo in Campania – prosegue il sindacalista – non è altro che la punta di un iceberg.
Gli italiani meritano di meglio, meritano un’assistenza che risponda ai loro bisogni e restituisca loro quanto versato in tasse.
Non basta frenare l’emorragia di professionisti che abbandonano, operazione che resta prioritaria, ma c’è bisogno di una cura shock, dando motivazioni concrete a chi ha lasciato, per farli tornare a riprendere i propri posti.
E poi puntare sulle future leve, i medici del domani, incentivando il loro percorso universitario di studio e soprattutto l’ingresso nel mondo del lavoro.
Non c’è più tempo da attendere perché il tracollo della sanità italiano è sempre più evidente” conclude Giuliano.