Ultima della stagione per la Vecchia Signora di fronte ad un pubblico desideroso, dopo il triplice fischio di Ayroldi (al VAR Di Bello), di tributare plausi e ringraziamenti a Chiellini e Dybala (certi di non vestire bianconero il prossimo anno). I biancocelesti, a partire dalle 20.45, saranno in piena trance agonistica: un successo permetterebbe di vidimare il pass per la prossima Europa League senza calcoli o ulteriori attese
LO SAPEVI CHE?
La Juventus non mantiene la porta inviolata da 6 incontri, precisamente dal 20 marzo (2-0 alla Salernitana). I bianconeri al momento hanno un rendimento migliore lontano dalle mura amiche: qualora stasera non dovessero ottenere almeno un punto, sarebbe aritmica la chiusura del campionato con più punti in trasferta (in attesa dell’ultima sono 35) che in casa (attualmente sono 34); ricalcolando tutte le stagioni di Serie A con la regola dei tre punti, per ora è accaduto solo 1949-50.La Lazio (ex aequo con l’Inter) è la formazione che ha timbrato più volte il cartellino nella ripresa (39): nei secondi 45 minuti la Vecchia Signora ha incassato appena 19 reti (hanno fatto meglio solo le due di Milano guidate da Pioli e Inzaghi). Immobile e compagni hanno vinto le ultime due trasferte (nonchè cinque delle ultime sette): risale al dicembre 2020 l’ultima volta in cui sono arrivati a tre di fila.
I PRECEDENTI
I 155 faccia a faccia sorridono alla Juventus (84 vittorie, 34 sconfitte e 37 pareggi). Quella bianconera è la squadra contro cui i biancocelesti hanno perso più volte in Serie A. La Lazio è l’avversario contro cui Allegri – in Serie A – ha ottenuto più successi alla guida del club del presidente Agnelli: 10 vittorie in 11 incroci.
Le due compagini hanno pareggiato una sola volta all’Allianz Stadium in campionato: 0-0 il 17 novembre 2012.
SCONTRI DIRETTI A TORINO (SERIE A, COPPA ITALIA, SUPERCOPPA ITALIANA)
94 incontri disputati
57 vittorie Juventus
21 pareggi
16 vittorie Lazio
199 gol fatti Juventus
97 gol fatti Lazio
PROBABILI FORMAZIONI
Allegri affida la porta nelle mani e nei riflessi di Perin. Lo stop muscolare di Danilo garantisce a Cuadrado la titolarità sulla corsia difensiva di destra; dal lato opposto vi sarà Pellegrini. Per l’ultima in bianconero, Chiellini avrà come compagno di reparto l’amico Bonucci. In mediana Miretti potrebbe festeggiare la terza di fila da titolare in Serie A; certo l’impiego di Rabiot. Sulla trequarti, Dybala dialogherà con Bernardeschi e Morata per innescare il terminale offensivo Vlahovic.
Juventus (4-2-3-1): Perin; Cuadrado, Bonucci, Chiellini, Pellegrini; Miretti, Rabiot; Bernardeschi, Dybala, Morata; Vlahovic. All.: Allegri
Sarri deve rinunciare a Immobile (stagione finita) ma può riabbracciare Pedro (che partirà dalla panchina). Nel tridente offensivo figurano quindi Felipe Anderson, Cabral e Zaccagni. Alle loro spalle giocheranno Milinkovic Savic, Luis Alberto e Cataldi (in cabina di regia). La cerniera difensiva composta da Lazzari, Patric, Acerbi e Marusic proverà a frenare le scorribande offensive dei bianconeri. Strakosha conclude l’elenco dell’undici in campo dal primo minuto.
Lazio (4-3-3) : Strakosha; Lazzari, Patric, Acerbi, Marusic; Milinkovic-Savic, Cataldi, Luis Alberto; Felipe Anderson, Cabral, Zaccagni. All.: Sarri
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Articolo a cura di Paolo A.G. Pinna