Alle 20.45 il menù di Serie A offre un succulento anticipo serale diretto da Chiffi. I gigliati sono reduci dal tracollo di Marassi (4-1 incassato dalla Sampdoria) ma sono ancora in corsa per il settimo posto che vale l’accesso al playoff di Conference League. I ragazzi di Italiano sono in vantaggio negli scontri diretti con l’Atalanta: basterà vincere oppure ottenere lo stesso risultato dei bergamaschi. Per i bianconeri, senza più motivazioni, la trasferta sulla carta si presenta come una gita in una delle principali città d’arte del mondo; difficile però credere, in virtù della rivalità tra le due piazze, che in campo siano previsti sconti vacanza
LO SAPEVI CHE?
La Fiorentina ha guadagnato 38 punti tra le mura amiche: in caso di successo salirebbe a quota 41, seconda in questa speciale classifica dietro alla sola Inter (che, in attesa dell’ultima contro la Sampdoria, ne ha 42,). In casa non superava la soglia degli “anta” in una singola stagione di Serie A dal 2012/13 (furono 43 e valsero il quarto posto sotto la gestione Montella).La Viola ha perso quattro delle ultime cinque partite di campionato, tante quante nelle precedenti 20.
La Juventus, in caso di successo, chiuderà il torneo con 73 punti: è il peggior dato per i bianconeri a partire dal 2010/11 (58 con Luigi Delneri alla guida).
In caso di marcatura, Vlahovic (attualmente autore di 24 centri in questo campionato) diventerebbe dopo Ronaldo (1997/98 con l’Inter) il secondo calciatore Under 23 negli ultimi 60 anni in grado di gonfiare la rete 25 volte in una singola stagione di Serie A.
I PRECEDENTI
Il bilancio degli incontri disputati a Firenze, 82, strizza l’occhio ai padroni di casa, vittoriosi in 27 occasioni (a fronte di 23 debacle e 32 pareggi).
L’unico precedente tra le due sul manto erboso fiorentino alla 38esima del torneo, risale al 6 giugno 1948: i bianconeri espugnarono il Franchi 2-4.
Complessivamente, in Serie A, le due storiche rivali si sono affrontate in 165 occasioni, 52 i segni “X”: la Vecchia Signora ha pareggiato più volte solo contro il Milan (56).
I gigliati nelle ultime 16 sfide di campionato contro la Juventus hanno conquistato due successi (22 dicembre 2020 e 15 gennaio 2017) e raccolto 11 sconfitte. In otto casi sono rimasti con le polveri bagnate.
SCONTRI DIRETTI A FIRENZE (SERIE A)
82 incontri disputati
27 vittorie Fiorentina
32 pareggi
23 vittorie Juventus
104 gol fatti Fiorentina
95 gol fatti Juventus
PROBABILI FORMAZIONI
Nonostante abbiano raccolto tre punti nelle ultime cinque uscite (un’unica affermazione a fronte di 4 k.o.), Italiano non rivoluzionerà la formazione. L’unico dubbio è il nome del terzino destro: Odriozola e Venuti sono in ballottaggio. Uno dei due (al momento è favorito l’italiano classe ‘95) completerà una retroguardia che annovera la presenza di Milenkovic, Igor e Biraghi. Centrocampo a tre con Bonaventura, Duncan e Amrabat (al posto di Torreira): il numero 34 ex Verona è incaricato di dettare i tempi di gioco in cabina di regia e di coadiuvare il trio offensivo Gonzalez – Cabral– Saponara nella trascrizione e recitazione di un copione che può valere il red carpet europeo.
Fiorentina (4-3-3): Terracciano; Venuti, Milenkovic, Igor, Biraghi; Bonaventura, Amrabat, Duncan; Nico Gonzalez, Cabral, Saponara. Allenatore: Italiano
Allegri mostrerà qualche novità, in primis nell’assetto: nel 3-5-2, in porta ci sarà Perin. L’ex Genoa sarà protetto da una retroguardia formata da de Ligt, Bonucci e Chiellini. In mezzo al campo scalpitano Locatelli, Miretti e Rabiot; il quinto di destra sarà il partente Bernardeschi (con una mano impegnato a tenere sollevata la valigia e con l’altra intento a salutare i supporters bianconeri in trasferta), quello di sinistra Alex Sandro. Vlahovic partirà dalla panchina: a supportare Dybala vi sarà infatti Kean.
Juventus (3-5-2): Perin; de Ligt, Bonucci, Chiellini; Bernardeschi, Locatelli, Miretti, Rabiot, Alex Sandro; Dybala, Kean. Allenatore: Allegri
Per scoprire statistiche, curiosità e probabili formazioni degli altri match di Serie A del 38° turno, clicca qui
Se desideri rimanere aggiornato istante per istante sul match, clicca qui
Articolo a cura di Paolo A.G. Pinna