Marchetti è destinato a dirigere 90 minuti di ordinaria amministrazione: il palinsesto prevede una sfida tra due formazioni ormai prive di ambizioni e con la mente proiettata già alla prossima stagione (e alle vacanze imminenti). I liguri sicuramente saranno animati dal desiderio di congedarsi in modo onorevole davanti al proprio pubblico e festeggiare la seconda salvezza consecutiva. I partenopei sono e rimarranno – qualunque sia il risultato dopo il triplice fischio – terzi in graduatoria
LO SAPEVI CHE?
Lo Spezia ha perso il 60% dei match di Serie A (per la precisione sei su dieci) che l’hanno visto di fronte a organici che occupavano le prime tre posizioni in classifica. Nelle restanti sfide che completano il bilancio, si registrano tre successi e un pareggio. Gli aquilotti sono reduci da tre sconfitte interne consecutive: nel massimo torneo non ne hanno mai incassate quattro di fila.Il Napoli ha tenuto la porta inviolata nelle ultime due uscite di campionato: non arriva a tre consecutive dallo scorso ottobre. Ciò è logica conseguenza di una difesa che quest’anno si è dimostrata – a tratti – impenetrabile: al momento è la meno battuta (31 reti subite come Milan): la prima e unica volta in cui gli azzurri hanno concluso la stagione con la miglior retroguardia risale al 1970/71 (19 gol incassati in 30 uscite).
Gli spallettiani hanno finora segnato in 17 trasferte su 18: solo la Roma, il 24 ottobre scorso, è stata in grado di disinnescare le bocche da fuoco partenopee.
I PRECEDENTI
Tra le squadre presenti in entrambi gli ultimi due campionati, il Napoli è quella contro cui lo Spezia ha la miglior percentuale di successi in Serie A (67%). I liguri hanno vinto due delle tre sfide contro i partenopei, perdendo tuttavia l’unica giocata al Picco (1-4 l’8 maggio 2021).
SCONTRI DIRETTI A LA SPEZIA (SERIE A, SERIE B, SERIE C)
7 incontri
1 vittoria Spezia
2 pareggi
4 vittorie Napoli
4 gol fatti Spezia
10 gol fatti Napoli
PROBABILI FORMAZIONI
Thiago Motta, per volontà – ma anche per necessità, complice l’infermeria satura (Bastoni, Colley, Hristov e Reca sono infortunati) e la squalifica di Gyasi – concederà spazio a chi ha giocato meno: debutto tra i pali per il bosniaco classe 2002 Zovko (potrebbe anche entrare a gara in corso), a proteggerlo dalle offensive avversarie ci penseranno Amian a destra, Erlic – all’ultima in maglia Spezia – al centro e Salva Ferrer sulla sinistra. L’ultimo slot disponibile, quello centrale al fianco del croato classe ’98, potrebbe essere occupato dal diciannovenne Bertola (viceversa ci sarà Nikolaou). Nell’area nevralgica del campo agiranno Maggiore e Sala, alle spalle dei più avanzati Antiste, Agudelo e Verde. Il peso dell’attacco sarà sulle spalle di Manaj.
Spezia (4-2-3-1): Zovko; Amian, Erlic, Bertola, Ferrer; Maggiore, Sala; Verde, Agudelo, Agudelo; Manaj. Allenatore: Thiago Motta
Spalletti dovrà rinunciare a Lozano (operazione alla spalla) e Ounas (risentimento all’adduttore). Per il resto tante certezze e un unico ballottaggio: quello tra Lobotka e Anguissa che determinerà chi farà coppia con Fabiàn Ruiz. Meret indosserà i guantoni del titolare e godrà del supporto di una solida retroguardia con Zanoli, Rrahmani, Koulibaly e Ghoulam. Petagna fungerà da terminale offensivo; alle sue spalle Politano a destra, Elmas a sinistra e Zielinski al centro.
Napoli (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Ghoulam; Anguissa, Fabian Ruiz; Politano, Zielinski, L. Insigne; Petagna. Allenatore: Spalletti
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Articolo a cura di Paolo A.G. Pinna