Una rassegna a misura di giovanissimi ma capace di coinvolgere e ammaliare, di far emozionare e divertire un pubblico di tutte le età .Il Teatro del Segno mette a disposizione 25 abbonamenti omaggio per un “invito a teatro” rivolto a bambine e bambini del quartiere. Inoltre si rinnova anche l’iniziativa del “biglietto sospeso” che permette di regalare la visione di uno spettacolo a chi non può permettersi il costo dell’ingresso.
Il progetto
Il TsE è il fulcro di un progetto pluriennale di “teatro sociale”. Nato con l’idea di offrire un’alternativa e un’opportunità agli abitanti del quartiere e in particolare alle giovani generazioni. Un riuscito “esperimento” culturale, capace di intercettare e valorizzare risorse e talenti e insieme di rispondere a istanze e problemi, affrontando argomenti delicati e complessi come il gioco d’azzardo patologico e il fenomeno sempre più diffuso delle truffe ai danni degli anziani.
L’arte della rappresentazione come sintesi del reale e proiezione dell’immaginario. Capace di dar corpo ai sogni (e agli incubi) del mondo contemporaneo.
La Rassegna “Teatro e Marmellata” 2022 si inserisce nel progetto pluriennale “TEATRO SENZA QUARTIERE/ per un quartiere senza teatro” 2017-2026.
Fondamentale l’apporto di partner e sponsor privati, a partire dal main sponsor TECNOCASA di Roberto Cabras.
La compagnia:
Fondato il 12 Gennaio 2009, il Teatro del Segno / Laboratorio di Produzione Teatrale nasce dall’esigenza dei suoi fondatori e del direttore artistico Stefano Ledda, di dirigere in maniera più spiccata la propria produzione artistica.
Il Teatro del Segno cura progetti come “Rovinarsi è un Gioco” e “Senza Fiato”. Organizza, oltre alla Stagione di “Teatro Senza Quartiere” e alla rassegna “Teatro e Marmellata” al TsE, il Festival “Percorsi Teatrali” a Santu Lussurgiu e il Festival “Palcoscenici d’Estate” ad Allai, nell’ambito di Intersezioni / rete di festival senza rete a cura di Fed.It.Art. Sardegna.
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