Un maggio surreale in Gallura
Siamo a maggio e normalmente, le proverbiali sbornie del Carnevale Tempiese sono purtroppo sopite, mentre tutti attendono metà giugno per la ripartenza del Trenino Verde.
Un maggio surreale in Gallura, la congiuntura vuole così. Quest’anno, prati e fiori di primavera sentiranno, eccome, le scroscianti grida gioiose attorno ai Carri allegorici ed al Trenino Verde. Il più importante carnevale allegorico dell’isola, il 6° più importante d’Italia, “su Carrasciali Tempiesu” che da oltre cent’anni raduna gruppi in maschera da tutta la Gallura e visitatori da tutto il mondo, giunge all’Edizione 2022 in tarda primavera, per regalare un binomio inedito con i viaggi in Trenino Verde. La satira quest’anno avrà il tema “Giù la maschera”, dedicata alla politica ed al sociale. La manifestazione folkloristica avrà inizio sabato 7 (ore 16:00) con l’attesa discesa dei “Carruleddi”, poi domenica 8 Maggio ad accompagnare il carro di Re Giorgio e la popolana Mannena, sua sposa, saranno la Corte del Re e della Regina. Il giovedì ed il venerdì, sempre dopo le 16:00, le animazioni saranno dedicate ai bambini. La serata conclusiva, sabato 14 maggio, sarà certamente il momento più spettacolare, più atteso e partecipato. Il giorno dopo, domenica 15 maggio, l’escursione in Trenino Verde in partenza proprio dalla Stazione Ferroviaria di Tempio, completerà la scoperta della Gallura che non ti aspetti.Indipendentemente da quando arriverete a Tempio, alle 16:00 di sabato 14 maggio, potrete prenotare la guida turistica e farvi condurre per il paese in festa. A Tempio Pausania, “Città di Pietra”, come la insigní Vittorio Emanuele I già nel 1833, la visita si snoda tra piazze, chiese e viuzze in squadrata pietra granitica, adornate da balconcini colorati dai fiori. Imperdibile il Museo del Carnevale, presso lo Spazio Faber in Piazza Mercato. Quest’anno non si potrà non parlare dei Mamia e dei Vasa-Pileri, di Bastiano Tansu, il “Muto di Gallura” che oggi rivive una terza vita nelle sale cinematografiche. Non si potranno trascurare la vecchia Stazione Ferroviaria (con i bei dipinti in “Stile Liberty” di Giuseppe Biasi) e le adiacenti Officine Ferroviarie, delle linee Palau-Sassari-Alghero. Luogo maestoso, rimasto incantato ai primi anni trenta, oggi musealizzate (normalmente chiuse, le visite vanno prenotate) e con i macchinari ancora funzionanti.
E’ sempre sabato 14 maggio, attesissimo, alle 19:00 avremo l’avvio della principale sfilata di tutti i carri allegorici. Inizia il gran finale di questo tardivo “Carnevale 2022”. Le attività carnevalesche terminano con il processo ed il rogo in piazza di “Sua Maestà Re Giorgio” (Gjolgju Puntogliu, un fantoccio imbottito di paglia e petardi infilzato in un palo), che rappresenta il sovrano del Carnevale di Tempio. Ma la festa continua tutta la notte. Il clima è più clemente che a febbraio e tanti vivranno tutta la notte, con la vorticosa gioia e spensieratezza, che solo il Carnevale sa regalare. La mattina seguente, appuntamento alla Stazione Ferroviaria di Tempio Pausania. Prenotatevi un posto quanto prima, perché il Trenino Verde fischia, sbuffa e sferraglia. Parte con tutti a bordo, per undici chilometri di binari, tra mammelloni granitici e grotte “fraicate”. Tra sugherete che celano profumati ed ombrosi sottoboschi. La Guida Turistica vi racconterà di questa linea realizzata nella metà dell’ottocento sulla scia di quella prima rivoluzionaria epopea sociale e industriale, che travolse anche l’autarchica Gallura, dei sardi e dei corsi, dei colti e dei banditi. Viaggerete a bordo dei vagoni passeggeri realizzati sul finire degli anni 20′ dalle rinomate “Officine Breda”. Trainate dal locomotore diesel del 1956, ristrutturato e restituito agli antichi fasti. Dai finestrini, ancor oggi si scorgono le cussorgie e gli stazzi, filo conduttore della storia agropastorale di questi luoghi. Dopo 40′ di esperienza in trenino verde, una passeggiata ed uno spostamento in pullman vi potranno portare alla scoperta di Calangianus e Luras, della trasformazione del sughero in vestiti e tappi, dell’imperdibile museo con la sala dedicata a “Sa Femmina Accabadora”. Il Trenino Verde vi riporta a Tempio nel tardo pomeriggio, dopo un week end unico ed indimenticabile.