Le dichiarazioni del Presidente Solinas in merito all’Università degli Studi di Cagliari.
“L’università di Cagliari è un grande agente formativo, di sviluppo locale e di attrazione di investimenti. Ma per svolgere appieno alla sua missione deve ricevere sostegni costanti e straordinari dallo Stato e dalla Regione. Anche a supporto delle misure di welfare rivolte a quel 50% di studenti sardi che rientra nelle fasce di esonero parziale e totale.
E con riguardo all’aspetto sociale, ci attendiamo che il presidente Solinas ponga fine al vulnus inferto all’Ersu di Cagliari. Ancora attende i comodi di certa politica per poter funzionare”.
Lo ha dichiarato la presidente della commissione Lavoro della Camera Romina Mura. La presidente ha partecipato oggi all’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università di Cagliari.
“Mi rammarico – ha aggiunto la parlamentare – che il presidente Solinas abbia preferito parlare senza ascoltare gli altri interventi incluso quello della ministra Messa. Correttezza istituzionale e capacità di cogliere i momenti salienti della comunità dovrebbero sempre guidare un amministratore”.
Mura ha concluso auspicando che “la nostra università sia messa posta nelle condizioni di essere, sempre più e meglio, promotrice di benessere sociale e competenze da riversare nel Paese e nella Sardegna”.
In sostegno all’Università degli Studi di Cagliari, Terna ha firmato oggi con le Università degli Studi di Cagliari, Palermo e Salerno l’accordo di collaborazione che sancisce l’avvio formale del Tyrrhenian Lab.
Le parole del rettore di Cagliari Francesco Mola sul progetto Terna
“Il progetto avviato con Terna è una risposta coerente con la visione dell’Ateneo. Investire sui giovani, formando nuove figure professionali con competenze multidisciplinari e grandi opportunità lavorative. Sostenere innovazione e trasferimento tecnologico come chiave della ripresa e dello sviluppo, supportare ricerca e formazione come fattori dello sviluppo di lungo periodo in settori strategici”.
“Il Tyrrhenian Lab è un’occasione unica di sviluppo non solo per le Regioni direttamente coinvolte, ma per il Paese del quale siamo orgogliosi di far parte”.