Veterly, il digital che aiuta veterinari, è in crowdfunding
Prima campagna di equity crowdfunding per Veterly, la soluzione digital che aiuta i veterinari.La piattaforma intelligente di comunicazione e telemedicina in ambito pet, nata da Startup Bakery, sta raccogliendo con successo capitali per crescere su CrowdfundMe:
superati i 230mila euro in sole 3 settimane.
La sottoscrizione rimarrà aperta ancora per un mese.
Milano, 26 maggio 2022 – Veterly, la piattaforma intelligente di comunicazione e telemedicina che permette ai veterinari di semplificare e rendere più efficiente il rapporto con i propri clienti, creata e validata dallo Startup Studio Startup Bakery, ha avviato la sua prima campagna di equity crowdfunding su CrowdFundMe – unica piattaforma di Crowdinvesting (Equity Crowdfunding, Real Estate Crowdfunding e Corporate Debt) quotata a Piazza Affari.
La raccolta, avviata il 2 maggio, in sole 3 settimane ha già superato i 230mila euro (oltre il 75% dell’obiettivo). La sottoscrizione resterà aperta fino al 22 giugno per accogliere nuovi investitori.
“Siamo davvero felici della fiducia che ci è stata accordata fino a oggi: significa che il servizio Veterly piace, che il bisogno è sentito e che il lavoro compiuto insieme a Startup Bakery in questo ultimo anno ha portato i suoi frutti –
ha commentato Laura Venturini, CEO e co-founder di Veterly, imprenditrice di successo in ambito digital e PetTech, esperta di SEO, già CEO e founder dell’agenzia Quindo e di Cane in Viaggio, l’app “per chi ama viaggiare a sei zampe” –
“Veterly punta a innovare il modo con cui veterinari e proprietari di animali interagiscono.
Già nella fase iniziale abbiamo ricevuto oltre 120 preordini da parte di studi e cliniche veterinarie, di cui i 70 solo nelle prime 2 settimane dal lancio della sottoscrizione.
E questo a fronte di un minimo investimento pubblicitario”.
Dalla sua costituzione a oggi, Veterly ha già lanciato l’MVP (prodotto minimo funzionante) dell’app per i veterinari (cloud based) e per possessori di animali (ios e android) ed effettuato l’onboarding delle prime strutture veterinarie pilota.
“Il tasso di fallimento delle startup nate negli Startup Studio si abbatte fino al 60%* rispetto a quello registrato tra le startup indipendenti poiché, oltre che sul proprio team, queste possono contare anche su quello dello studio e sull’esperienza dei soci senior che, nel nostro caso, vantano exit di spessore alle spalle come quelle realizzate con Fluida, FinScience, In-Recruiting o SevenLike” – ha aggiunto Alessandro Arrigo, CEO e founder di Startup Bakery –
“Il modello di business di Veterly è facilmente scalabile, anche a livello internazionale e i fondi raccolti saranno utilizzati per un rapido go-to-market”.
Un mercato, quello del Pet Care, che a livello mondiale ha raggiunto i 223 miliardi di dollari nel 2019, con un CAGR atteso del 5,9% dal 2020 al 2026 e che ha visto nel 2020 un aumento delle adozioni degli animali da compagnia, solo in Italia, del 15%**.
La soluzione offerta da Veterly, web e mobile, ha l’obiettivo di digitalizzare e modernizzare il settore veterinario e si rivolge ai 33 mila professionisti del settore operanti in Italia che ogni giorno fanno fatica ai far fronte a quantitativi sempre crescenti di interazioni su vari canali (messaggi, video, foto, consulti online). Nel contempo si rivolge anche ai loro clienti, che hanno aspettative sempre più alte per quanto riguarda la cura del proprio animale e l’interazione col veterinario, dalla possibilità di avere accesso costante ai dati clinici fino a quella di prenotare una visita con un solo click.
Veterly, infatti, si articolerà secondo tre direttrici di sviluppo:
Pianificazione: Il veterinario sceglie come gestire il proprio tempo impostando orari e tariffe personalizzate, mentre i clienti possono prenotare in autonomia gli appuntamenti senza perdite di tempo.
Comunicazione: Veterly centralizza i messaggi provenienti da diversi canali in un unico punto di contatto, assiste il veterinario nelle conversazioni con i clienti e organizza la timeline di eventi di ogni animale in un diario condiviso.
Pagamenti: il cliente può pagare direttamente le prestazioni da Veterly con strumenti digitali, con la possibilità di dilazionare i pagamenti. Il veterinario è supportato dalla possibilità di inviare reminder automatici per la gestione delle scadenze.
Attraverso l’innovazione tecnologica di questi processi, i clienti potranno finalmente fare affidamento su un libretto sanitario digitale del proprio animale contenente lo storico delle interazioni con il Vet, delle visite e dei referti.
Un “diario”, centralizzato e omnicanale, utile anche ai veterinari che, se vorranno investire personalmente in Veterly, potranno beneficiare di alcune premialità progressive (1 account gratis per 12 mesi con 5.000 di investimento, 2 account gratis per 24 mesi con 15.000, per 36 mesi con 25.000 e per sempre con 50.000).
“Veterly può contare sull’apporto tecnologico di Startup Bakery e sulla sua pluriennale esperienza in ambito SaaS, digital e AI, nonché sulla partnership strategica con Donux per gli aspetti UX e UI – ha concluso Laura Venturini – Con questo nuovo investimento siamo fiduciosi di poter accelerare presto la nostra crescita e di poter trovare a breve il giusto partner industriale che, come previsto dal modello dello Studio, ci guidi alla exit e allo scaling internazionale”.