Vienna arrivata a Postumia
Vienna Cammarota è arrivata a PostumiaPRIMA DONNA AL MONDO A RACCONTARE LA VIA DELLA SETA A PIEDI!
Vienna Cammarota (Ambasciatrice Archeoclub D’Italia, camminatrice di lunga tradizione): “In Slovenia accoglienza e gentilezza.
In questo cammino sono affascinata dagli incontri e dalle chiese, luogo di aggregazione, di incontro, di cultura, di preghiera!”
Vienna Cammarota, anni 72, Ambasciatrice dell’Associazione Culturale italiana, Archeoclub D’Italia, è partita, il 26 Aprile dall’Isola del Lazzaretto Nuovo di Venezia, destinazione Pechino!
Fortunata Flora Rizzo, (Vice Presidente Nazionale di Archeoclub D’Italia e Referente Nazionale “Chiese Aperte”) :
“Ed è per questo che oggi anno organizziamo l’evento “Chiese Aperte”: promuoviamo il grande patrimonio artistico.
L’8 Maggio, dopo 3 anni, in Italia l’evento ritorna in presenza.
Almeno 60 le chiese con la visione del loro patrimonio culturale inedito!”.
“Sono arrivata a Postumia ed ho gustato un panino con hamburger.
E’ una città che incrocia molteplici culture:
da quella austriaca a quella veneziana ed ho trovato antiche taverne dove i viaggiatori effettuavano il cambio cavalli e si riposavano.
Penso in questi casi, alla Via Regia delle Calabrie che abbiamo in Italia, riportata alla luce di recente da uno studio di Luca Esposito, storico della cartografia del Regno di Napoli.
Si tratta di un itinerario che mi ha affascinato perché da la possibilità di conoscere borghi, antiche osterie e taverne, ponti borbonici e romani;
ma anche tracciati millenari come la Consolare Via Popilia del 133 a.C. e dunque a Postumia;
visitando luoghi di antiche taverne, la memoria è ritornata al cammino che ho terminato in Italia il 2 Aprile.
A Postumia ho visitato la Chiesa di Santo Stefano terminata a fine ‘700.
Santo Stefano è il patrono dei cavalli.
Quando ho percorso il Viaggio in Italia sulle tracce di Wolfgang Goethe, i primi siti che andavo a visitare erano le chiese.
E Domenica 8 Maggio, in Italia ci sarà questa grande opportunità:
in quanto Archeoclub D’Italia con lungimiranza ha ideato, in collaborazione con le varie Diocesi, l’evento “Chiese Aperte” con più di 60 eventi in tutta Italia.
Nelle chiese possiamo anche apprezzare un grande patrimonio storico ed artistico”.
Lo ha annunciato Vienna Cammarota, anni 72, Ambasciatrice di Archeoclub D’Italia, prima donna al mondo partita da Venezia per raggiungere Pechino a piedi. Una grande impresa sulla Via della Seta in epoca contemporanea.
Gli incontri e il cammino.
“Osservo, guardo, ma c’è il fascino degli incontri.
A me piace incontrare la gente, il popolo, le persone che ogni giorno vivono quel luogo.
Ad esempio al Castello Miramare, a Trieste ho incontrato un gruppo di giovani davvero curiosi:
dopo avere ascoltato la mia storia hanno fatto tante domande ed hanno poi avuto lo stimolo al viaggio.
Uno di loro mi ha inviato canzoni scritte da lui. Invece alla chiesa di San Giusto ho incontrato Luca che stava leggendo Patricia Cornwell –
ha continuato Cammarota – ma ho incontrato Marina, Giulia e tutti loro hanno voluto farmi conoscere la città.
In Slovenia ho trovato la gentilezza, ad esempio una persona che è stata in mia compagnia per tanto tempo cercando di aitarmi a risolvere il problema del telefonino e mi ha anche offerto la pizza.
A Postojna una persona ha voluto offrirmi un dolce tipico locale ed io ho mostrato lui le foto dei miei cammini in Italia”.
Ed è così: le chiese sono luogo di aggregazione sociale.
“Ci crediamo da sempre! Da 28 anni ed ogni anno con “Chiese Aperte” cerchiamo di promuovere e valorizzare anche il patrimonio artistico.
La nostra “storica” manifestazione nazionale delle “Chiese Aperte” è giunta quest’anno alla sua XXVIII edizione.
Domenica 8 Maggio ben 60 chiese apriranno il loro patrimonio artistico alla visione di tutti in Italia e magari, forse, riusciremo anche a collegarci con la nostra Vienna Cammarota che sarà oltre Ljubljana.
Dal 1994 l’iniziativa continua a riscuotere parecchio successo all’interno delle comunità locali, da noi sempre coinvolte nelle tante iniziative dedicate alla conoscenza dell’immenso e capillarmente diffuso patrimonio ecclesiale del nostro territorio nazionale:
quella “conoscenza” che senza sosta la nostra Associazione promuove da cinquant’anni, con la consapevolezza che solamente per suo tramite si possa promuovere e praticare la tutela e la conservazione dei nostri beni culturali.
I progetti sviluppati dalle molte sedi locali nell’ambito della manifestazione “Chiese Aperte” sono stati molteplici e diversificati negli anni:
progetti volti sia alla conoscenza dei beni architettonici cultuali sia alla conoscenza dell’imponente patrimonio ecclesiale costituito dalle opere di scultura –
ha affermato Fortunata Flora Rizzo, Vice Presidente Nazionale di Archeoclub D’Italia e Referente Nazionale “Chiese Aperte” –
e pittura che quegli edifici custodiscono al loro interno.
Un patrimonio cui sicuramente gli abitanti del luogo sono devotamente legati, anche se, in alcuni casi, esso è trascurato e abbandonato al degrado impietoso del tempo.
E per l’evento che questa volta sarà in presenza, avremo appuntamenti praticamente in tutta Italia.
L’8 Maggio quando:
chiese, conventi, santuari, monasteri, chiostri, oratori, eremi, altarini, edicole votive, piccole cappelle extraurbane e cappelle palatine all’unisono vengono “aperte alla conoscenza” e alla fruizione pubblica,
con la collaborazione delle Parrocchie, delle Diocesi o anche di altri proprietari, siano essi enti pubblici o privati.
Il coinvolgimento dei tanti Soci e, nella maggior parte dei casi, degli studenti e delle comunità locali assicurano sempre il successo della manifestazione”.
E a Postonja non è mancato il passaggio di Vienna per le famose Grotte:
un intreccio di ben 21 km di caverne e gallerie, dove in 185 anni sono passati oltre 30 milioni di visitatori!
Ora Vienna Cammarota è a meno di 60 Km da Lubiana/Ljubljana, capitale della Slovenia.
E non è escluso che Vienna, Venerdì 6 Maggio, venga accolta presso l’Ambasciata Italiana a Lubiana, preannunciata una possibile conferenza stampa.
Vienna è partita il 26 Aprile dal Lazzaretto Nuovo di Venezia, accompagnata da:
- Gerolamo Fazzini, Presidente Archeoclub D’Italia sede di Venezia, che le ha consegnato la Bandiera di Venezia al cui interno c’è la parola PACE,
- dalla Contessa Chiara Modica Donà Dalle Rose, Presidente della Biennale Internazionale di Arte Sacra, che l’ha ricevuta anche presso il Palazzo Donà Dalle Rose, risalente al ‘500, tra i più importanti di Venezia e sede della Biennale Internazionale,
- Deborah Onisto, Vice Presidente della Commissione Cultura del Comune di Venezia,
- Zhu Yuhua, Presidente del Fan Club Ferrari di Shangai che le ha consegnato il cappello della Ferrari,
- Luciano Tellaroli dell’Associazione Ambasciatori di Cultura sulla Via della Seta,
- Giorgia Fazzini, Responsabile Comunicazione Lazzaretti Veneziani.
Vienna Cammarota arriverà in Cina, a piedi non prima del Dicembre del 2025, a 75 anni compiuti, dopo 22.000 km percorsi, e ad avere attraversato:
Slovenia, Croazia, Serbia, Bulgaria, poi scenderà verso la Turchia, Georgia, Iran.
Turkimenistan, Azerbaigian, Uzbekistan, Kirghizistan, Kazakistan, Mongolia, poi Cina.