In virtù del successo delle iniziative della scorsa settimana, i volontari Galluresi di Uniti per i Diritti Umani, riprendono le iniziative volte a far conoscere i 30 articoli della Dichiarazione Universale: si terranno a Olbia e Palau nelle serate di martedì 10 e mercoledì 11 maggio
L’invito a darsi maggiormente da fare per i volontari galluresi di Uniti per i Diritti Umani, arriva non solamente dal plauso di chi ha apprezzato le iniziative della scorsa settimana ma, anche dal fatto che per una persona informata sull’esistenza di questo magnifico codice ce ne sono almeno dieci che non ne hanno mai sentito parlare.
Non solo: coloro che conoscono l’esistenza della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo conoscono appena qualche articolo, non più di 5 rispetto ai 30 complessivi. Se aggiungiamo coloro i quali nel sentire la parola “diritto” pensano di essere gli unici a cui deve esserne concesso il rispetto, si comprende immediatamente quanto siamo lontani dalla possibilità di vedere questo codice applicarsi veramente a tutti.
Le attività di questo gruppo di volontari traggono ispirazione da quanto detto da L. Ron Hubbard “i diritti umani devono essere resi una realtà non un sogno idealistico“. Per renderli una realtà devono essere per prima cosa conosciuti e in secundiis qualcuno deve portarli di casa in casa.
Fu la stessa Eleanor Roosvelt ad esprimere la necessità che l’applicazione dei Diritti Umani parta dal singolo cittadino nelle attività quotidiane che svolge e in famiglia.