A Mandas le celebrazioni per Renato Raccis
A Mandas le celebrazioni per Renato Raccis – Dopo l’inaugurazione di ieri, oggi il clou sarà la partite del Centenario tra le Vecchie Glorie di Cagliari e Mandas.
A Mandas le celebrazioni per Renato Raccis – Hanno preso il via dallo stadio che porta il suo nome, le celebrazioni in onore di Renato Raccis in occasione del centenario della sua nascita.Il calcio d’inizio del IX° Torneo di calcio giovanile dedicati ai calciatori in erba è stata la cornice più colorata del pomeriggio di Mandas, prosguito con l’intitolazione all’attaccante che ha militato tra le altre squadra anche nel Milan e nel Livorno, la strada che porta all’impianto sportivo.
In serata nella sala conferenza della Biblioteca Comunale “Emilio Pisano” si è tenuta la premiazione del concorso letterario dedicato a Renato Raccis e riservato agli alunni dell’Istituto Comprensivo di Mandas “Un paese in un pallone”.
A fare gli onori di casa è stato il primo cittadino di Mandas, Umberto Oppus, che ha ricevuto i numerosi ospiti arrivati da tutta l’Isola per rendere omaggio ad uno dei più forti bomber che la Sardegna ha prestato alla massima serie.
E nei prossimi giorni, oltre ai messaggi che sono arrivati da tutta Italia, saranno in tanti a rendergli omaggio personalmente.
A cominciare dalle vecchie glorie del Cagliari che questa sera, con calcio d’inizio previsto alle 19 nello stadio Renato Raccis.
Il programma, che si snoderà fino a domenica 19 giugno e potrà contare sulla presenza dei figli del bomber di Mandas, Giorgio e Donatella che, pur ormai lontani dalla Sardegna, non sono voluti mancare all’appuntamento.
Primo calciatore sardo a giocare in Serie A, terzo bomber isolano di sempre nella massima serie, dietro a Virdis e Zola, ma davanti a Sau e Piras, Renato Raccis avrebbe compiuto cento anni venerdì 17 giugno.
E a rendergli omaggio, oltre ai campioni del Milan del presente e del passato, che hanno già fatto pervenire i loro messaggi, come Costacurta e Baresi, ce ne saranno altri che raggiungeranno Mandas per non mancare all’evento.
Per il quale sono arrivati i complimenti anche da Livorno, il club con il quale l’attaccante isolano ha sfiorato lo scudetto nella stagione 1942/1943.