Bonus 200 euro: decreti e aiuti
I lavoratori domestici hanno diritto al bonus, ma devono fare richiesta altrimenti non riceveranno nulla. Attivato un servizio multicanale, in presenza e a distanza.
Sono oltre 19mila i lavoratori domestici di nazionalità italiana attivi nell’area di Cagliari (Istat 2020). Anche per loro, il decreto aiuti dello scorso 17 maggio ha previsto il bonus da 200 euro, ma al contrario di quanto accade per altre categorie di lavoratori, l’accredito non sarà automatico ma richiederà la compilazione di una domanda.Per questo il Patronato Acli ha deciso di attivare un servizio multicanale gratuito, per aiutare le lavoratrici e i lavoratori domestici a presentare l’istanza per l’ottenimento del bonus 200 euro.
Il Bonus 200 euro andrà in busta paga a 31 milioni lavoratori del nostro Paese ma ci sono alcune categorie a cui questa somma non sarà accredita in automatico, è così?
«Sì, la platea dei beneficiari riguarda praticamente tutti i lavoratori italiani nonché i pensionati, ma solo alcuni lavoratori dovranno effettuare la domanda, altrimenti non ci sarà per loro alcun accredito – spiega il presidente del Patronato Acli di Cagliari Giacomo Carta –. Dobbiamo fare chiarezza e avvisarli perché i tempi sono molto stretti; dovranno fare domanda i lavoratori domestici, i collaboratori coordinati e continuativi, i lavoratori stagionali, quelli a tempo determinato e intermittenti, i lavoratori dello spettacolo, i lavoratori autonomi occasionali privi di partita iva e i lavoratori incaricati alle vendite a domicilio».
I patronati hanno il compito di gestire le domande dei lavoratori domestici.
«Il legislatore ha espressamente previsto un coinvolgimento maggiore e diretto degli istituti di patronato a favore delle lavoratrici e dei lavoratori domestici e di conseguenza delle famiglie – prosegue Carta –. Da qui la nostra decisione di rispondere alla previsione di legge strutturando una modalità di servizio temporanea, multicanale (in presenza e a distanza), dedicata alle lavoratrici e lavoratori domestici che si affianca all’attività che svolgiamo tutti i giorni».
Quali sono i requisiti necessari al lavoratore domestico che farà richiesta di bonus?
«La misura sarà erogata alle lavoratrici e ai lavoratori domestici a condizione di avere uno o più contratti di lavoro in corso alla data del 18 maggio 2022 – spiega ancora il presidente delle Acli –. Per le lavoratrici e i lavoratori domestici l’importo non sarà anticipato dalle famiglie e, una volta presentata la domanda, l’INPS pagherà a partire dal mese di luglio 2022».
Come si fa domanda per il Bonus 200 con il Patronato Acli?
«I lavoratori domestici interessati dalla misura, potranno recarsi nelle sedi del Patronato Acli, dove gli operatori li aiuteranno nel compilare e inviare la richiesta in via telematica all’INPS, oppure potranno scegliere la modalità di servizio online a distanza tramite il sito dedicato bonuscolfbadanti2022.info In presenza o a distanza, la presa in carico della persona e la cura delle esigenze di ciascuno restano al centro dell’attività di servizio del Patronato Acli – conclude Carta –, la relazione rimane il valore aggiunto di un servizio sociale a tu per tu con la persona. A richiedere online il bonus all’INPS, pensiamo noi».
Il servizio è gratuito. Per maggiori informazioni è possibile contattare telefonicamente il patronato 070656858 o scrivere a cagliari@patronato.acli.it