Cagliari Calcio in Serie B: la Sardegna piange
Il Cagliari Calcio è stato ufficialmente retrocesso nella seconda divisione italiana dopo sei anni di permanenza nella massima serie. Tutti i sardi in questo momento avranno bisogno di un qualche tipo di “ricostituente” per far fronte a questa delusione.
Il Cagliari Calcio è una società che esiste da quasi un secolo. Si potrebbe pensare che un club del genere abbia il peso atletico e la capacità finanziaria necessari per rimanere nella massima serie. Tuttavia, questo è ben lontano dalla realtà, dato che il club sardo è appena stato retrocesso dalla Serie A alla B. Con il 18° posto di quest’anno (rispetto al 16° dell’anno scorso), gli isolani dovranno sudare l’anno prossimo nella seconda divisione italiana.Una panoramica della stagione
La stagione del club sardo è stata lunga e frenetica. Languendo da tempo in zona retrocessione, nel settembre 2021 aveva ingaggiato Walter Mazzarri. Mazzarri sembrava l’allenatore con la bacchetta magica per salvare il club dal naufragio.
Ma il Cagliari Calcio è stato notoriamente ottavo fin dall’inizio della stagione. La partita d’esordio con lo Spezia, terminata con un pareggio per 2-2, è stato il primo segnale che gli isolani avevano bisogno di una sorta di miracolo in questa stagione. Dopo il pareggio da incubo per 2-2 con lo Spezia, il club sardo è rimasto senza vittorie per 8 partite. Poi, all’ottava partita contro la Sampdoria, è avvenuto il miracolo e la squadra ha vinto. Ma anche in questo caso passeranno diverse settimane senza vittorie. Poi arriva la 20a giornata, ancora una volta con la Sampdoria, e vince di nuovo.
Dopo 8 mesi alla guida degli Islanders, Mazzari è stato cacciato il 2 maggio. Alessandro Agostini è stato chiamato a svolgere il ruolo di custode.
Nella giornata numero 37, il Milan si è recato all’Inter sperando in un miracolo contro i giganti. Tuttavia, i giganti milanesi hanno trionfato contro i sardi in difficoltà.
Poi è arrivata un’altra occasione per il Cagliari di salvarsi dalla zona retrocessione. La 38a partita della stagione era con il Venezia, già retrocesso. Tuttavia, gli isolani non sono riusciti a ottenere una vittoria contro il Venezia, anche se l’Udinese aveva trionfato contro la Salernitana con un pesante 4-0.
Un tentativo di inversione di tendenza per gli Islanders
Il Cagliari Calcio non si è lasciato abbattere facilmente senza lottare con coraggio. La squadra ha cercato di salvare la propria posizione in Serie A vincendo alcune partite in quello che è sembrato un lampo. Nella giornata numero 20, la squadra ha battuto la Sampdoria per 2-1. Questo ha creato un certo slancio e la squadra ha costruito su questa falsa speranza. Dopo aver sconfitto i blucerchiati, i sardi hanno battuto il Bologna nella partita successiva. Alla 27a giornata, la squadra aveva guadagnato 15 punti. Mentre sembrava che la squadra fosse destinata a mantenere questo slancio, è emerso che avrebbe perso ancora una volta la palla. Questo ha portato i ragazzi dietro le pareti di vetro a intervenire e a dare il benservito a Mazzari. Si sono quindi rivolti alla leggenda del club Alessandro Agostini per risollevare le sorti degli Islanders. Ma quando Agostini fu assunto, il danno era già stato fatto. I sardi sono sprofondati drasticamente in Serie B: sotto Agostini hanno disputato tre partite e ottenuto un solo punto. Questo significa che il club sarebbe dovuto retrocedere nella seconda divisione italiana. Questo si ripeteva dopo circa sei anni.
L’eroe del Cagliari Calcio – Joao Pedro
Mentre l’intera Sardegna cerca di superare con fatica il suo nuovo status, ci sono alcuni eroi nella squadra. Joao Pedro è il capitano degli isolani. È anche il vincitore del premio di giocatore dell’anno in Sardegna. Nella scorsa stagione, Pedro ha segnato 13 gol e realizzato una mezza dozzina di assist. Pedro ha dimostrato quanto sia fondamentale la leadership, poiché è stato in grado di mantenere l’intera squadra unita e calma nonostante sembrasse che fossero stati affondati da un “iceberg”.
Tra i sardi, Pedro era un giocatore che lavorava sodo e questo si vedeva. Questo lavoro costante è stato il motivo per cui è stato convocato nella squadra degli Azzurri (la nazionale italiana) per una partita. Pedro ha reso orgogliosi tutti i sardi quando ha debuttato in una partita contro la Macedonia del Nord il 18 marzo 2022. Nonostante sia entrato in sostituzione di un altro giocatore, Pedro ha reso orgogliosi tutti i tifosi e i sostenitori degli isolani con il suo debutto. Mentre sia la Nazionale che i sardi hanno avuto un’annata cupa, Pedro è sembrato giustificare il motivo per cui aveva vinto i premi precedenti. L’attaccante brasiliano ha mantenuto gli isolani molto competitivi segnando la maggior parte dei gol. Purtroppo, non è riuscito a impedire ai sardi di sprofondare in Serie B.
Si prevede che a Joao Pedro verrà offerto un jetpack per abbandonare la nave che affonda. È molto probabile che rimanga in Serie A, visto che quest’estate cercherà di cambiare club. Si tratta di una perdita ancora più grave per gli Islanders, che avrebbero avuto bisogno del loro giocatore chiave per tornare in Serie A.
Il cattivo – Keita Balde
Per migliorare le proprie opzioni in avanti, il Cagliari Calcio ha acquistato Keita Balde, arrivato in trasferimento gratuito. Attaccante versatile, ha segnato solo tre gol ai sardi dopo aver giocato solo 26 partite, per un totale di 1.230 minuti.
Keita Balde ha avuto il contributo più basso tra tutti gli attaccanti della squadra. Gaston Pereiro, che pure faceva parte della squadra, ha segnato quattro gol dopo aver giocato per un totale di 951 minuti. Balde è sembrato il cattivo in tutto questo, visto che il club aveva riposto in lui almeno qualche speranza pensando che sarebbe stato all’altezza delle aspettative.
In questa stagione ha avuto un rendimento non ottimale, che si è verificato dopo il suo rendimento più basso nella stagione 2018-2019 con l’Inter. All’Inter, Balde ha faticato a segnare solo 5 gol dopo aver giocato 24 partite. I sardi contavano su di lui per volare in questa stagione, ma ha deluso l’intera squadra.