Cartellone eventi Sassari e Alghero
5 momenti d’arte, musica e cultura: 5 occasioni di incontro, di normalità e d’emozione.
5 eventi: il 28 giugno (h 21.30) e l’11 luglio (h 21.30) in piazza Monica Moretti a Sassari; il 6 luglio (h 21) all’ombra del Chiostro di San Francesco ad Alghero; 18 luglio (h 20) negli spazi del Cortile di Palazzo Ducale a Sassari; 10 agosto (h 19.30) affacciati alla terrazza panoramica dell’Hotel Carlos V di Alghero5 momenti di Cultura, d’arte, musica e “altri nutrimenti” affidati – rispettivamente e secondo il quadro sopra citato – agli spettacoli “Visioni di Segundo: l’universo onirico del primo immaginauta“, “Joe Perrino: Canzoni di Mala Vita III PerGraziaNonRicevuta“, “Satie nel Metrò” concerto dedicato alla figura di Erik Satie e “Rosa dei Venti Brass Ensemble“, proposto sia in terra sassarese che sulla riviera del Corallo.
Nutrimenti dell’animo – s’è scritto – e dello spirito, linfa per il sentito, i sentimenti e la memoria.
Concetti che attecchiscono, idee che prendono forma e si declinano in varie ed apprezzate forme d’arte, di Cultura, di musica e “altri nutrienti”.
Questo è il senso che anima l’Associazione Musicale Laborintus, anima viva e vivace e variegata in continua espressione e movimento che, in questa estate 2022, punta su Alghero e Sassari per trasmettere il suo messaggio e regalare alla platea istantanee artistiche destinate a durare proprio nel sentito e nella memoria.
Gli eventi sassaresi sono organizzati dall’Associazione musicale Laborintus nell’ambito dell’11^ edizione della rassegna annuale “Un concetto, un’idea” (infoline e prenotazioni 3498024059) e inclusi nel calendario eventi “Sassari Estate 2022”.
Si comincia martedì 28 giugno, alle ore 21.30 a Sassari in piazza Monica Moretti con lo spettacolo musicale “Visioni di Segundo – L’universo onirico del primo immaginauta” (https://youtu.be/1r4rkFqY3zk). Un suggestivo cine-concerto che consta di una proiezione dei cortometraggi muti di inizio ‘900 firmati dal regista catalano Segundo de Chomón, accompagnata da una colonna sonora eseguita dal vivo da un ensemble di 5 musicisti che oltre a Marco Valentino – ideatore e curatore dello spettacolo oltre che voce, violino e tastiere – comprende anche Marcello Peghin (chitarre), Simone Sassu (Tastiere e Fisarmonica), Paolo Zuddas (Batterie e Percussioni) e Lorenzo Sabbatini (Basso).
“Non siamo interessati alle epifanie, ma vorremmo che i nostri concerti, gli spettacoli e gli incontri fossero avvenimenti importanti e intrisi di normalità come un buon pasto, o una passeggiata fuori porta. Crediamo che uscire di casa per andare a teatro o in qualunque luogo ove ci sia una proposta artistica e culturale non sia pratica quotidiana, ma possa essere comunque la consuetudine legata ad una società sana. Allo stesso tempo sappiamo che in ogni mostra, concerto, proiezione, spettacolo di danza o di teatro o musica c’è sempre almeno un momento, spesso molti momenti, in cui la coscienza dello spettatore è improvvisamente accesa in maniera diversa rispetto alla quotidianità. In quei momenti il tempo accelera o rallenta, si trattiene il respiro e ci si può emozionare. E proprio quei momenti, irripetibili, dimostrano forse che l’arte, spesso considerata effimera e inutile, l’arte che non si mangia, è veicolo di emozioni ma anche di idee. E chi è testimone di quei momenti, può esserne arricchito. A noi l’impegno e la responsabilità di coinvolgere artisti e spettatori perché si accendano quelle scintille di ricchezza e passino emozioni e idee“.
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