Cooperazione: a Sfax, in Tunisia, la conferenza finale del progetto europeo MEDSt@rts guidato dalla Fondazione di Sardegna
TUNISI – Si è svolta a Sfax in Tunisia la Conferenza finale del progetto “MEDSt@rts – Med microfinance support system for start-ups” finanziato con 2.547.935,73 euro (90% del budget complessivo) dal Programma ENI CBC Med, strumento dell’Unione Europea per la cooperazione transfrontaliera nel bacino del Mediterraneo per il periodo 2014-2020 e coinvolge cinque paesi: Italia, Grecia, Tunisia, Libano e Palestina.Capofila del progetto, durato 33 mesi, è la Fondazione di Sardegna. Gli altri partner sono: SFIRS SpA (Italia), Camera di Cooperazione Italo-Araba (Italia), Camera di Commercio di Achaia (Grecia), Camera di Commercio di Sfax (Tunisia), LEADERS (Palestina) e Camera di Commercio di Sidone e del Sud del Libano (Libano). Partner associato la Fondazione Collegio Europeo di Parma.
Protagonisti assoluti dell’evento sono state 28 startup tra le 64 finanziate dal progetto con un investimento di 640mila euro: nuovi imprenditori mediterranei che si sono incontrati per celebrare la fine del percorso, conoscersi e gettare le basi per crescere insieme. Delle 11 finanziate in Sardegna ha partecipato una delegazione di 7 startup, tre nel settore del Turismo, una rispettivamente nel Food, Design, Fashion e ICT che sono state accompagnate dai tre partner italiani del progetto Fondazione di Sardegna, SFIRS SpA e Camera di Cooperazione Italo Araba.
“Un ringraziamento speciale a Medst@rts che mi ha dato l’opportunità di registrare Veghu come marchio internazionale e di progettare la sua identità visiva, ma anche di acquistare un condizionatore per il laboratorio e di sostenere i costi per l’aggiornamento degli impianti”. È quanto ha dichiarato uno dei beneficiari presenti all’evento, Marcello Contu, fondatore di un’azienda specializzata nella produzione e vendita di formaggi 100% vegetali.
Obiettivo raggiunto quindi, dato che il progetto mirava a supportare i soggetti considerati “non bancabili” – donne e giovani tra i 18 e i 40 anni, in particolare – a superare i più diffusi ostacoli nell’accesso al credito per l’avvio o il consolidamento della propria impresa.
Il progetto ha sviluppato un modello innovativo capace di promuovere l’inclusione finanziaria nel Mediterraneo, attraverso la creazione di un programma comune e transnazionale di supporto ispirato ai principi della finanza etica e della responsabilità sociale.