“Dai futuri geometri le soluzioni per l’abbattimento delle barriere architettoniche”
Premiati alla Sapienza i migliori progetti proposti dagli studenti per favorire l’inclusione nel nostro PaeseSi è tenuta mercoledì 8 giugno, presso l’Aula Magna “Bruno Zevi” della Facoltà di Architettura di Valle Giulia la cerimonia di premiazione della decima edizione del concorso nazionale “I futuri geometri progettano l’accessibilità”.
Il concorso è stato promosso da FIABA Onlus e dal Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione.
L’iniziativa è stata patrocinata dal Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili, dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, dall’ANCI, dalla Cassa Geometri, dall’UNI – Ente Italiano di Normazione. La decima edizione è stata realizzata grazie al sostegno di GEOWEB SpA, KONE, Topcon Positioning Italy Srl e Vittorio Martini 1866.
La cerimonia di premiazione, condotta dalla Consigliera di FIABA Onlus Federica De Pasquale, è stata aperta dal videomessaggio di saluto del Ministro per le disabilità Erika Stefani, la quale si è rivolta a studenti e studentesse dichiarando:
“So che siete consapevoli dell’importanza non solo pratica, ma anche fortemente simbolica, di questi lavori.
Ogni gesto, ogni nuova idea, ogni progetto sono sempre utilissimi quando bisogna percorre insieme – sottolineo, insieme – la strada che porterà verso una società del futuro inclusiva e moderna”.
Ha continuato il Ministro Stefani:
“L’obiettivo a cui si ispira questo concorso è fare sì che tutte le barriere, quelle fisiche ma soprattutto quelle culturali, vengano rimosse.
E lo dobbiamo a voi giovani, che siete il futuro di questo Paese e coloro che vivranno la società che oggi stiamo costruendo”.
A seguire, il video dell’Onorevole Giusy Versace, che ha ricordato anche l’architetto Fabrizio Vescovo, il quale è mancato due anni fa ed
“ha tracciato una strada importante verso un percorso virtuoso che vale la pena di seguire, perché quanto più un contesto è progettato e pensato davvero per tutti, tanto più le persone con disabilità si sentiranno parte della società“.
A seguire Giuseppe Trieste Presidente di FIABA Onlus, ha notato come
“Quest’anno i futuri geometri hanno portato nuovi temi al concorso. Non solo l’eliminazione delle barriere architettoniche, quindi, ma anche il rispetto per l’ambiente e la rigenerazione degli spazi urbani.
Si tratta di necessità forti per le nuove generazioni che vogliono cambiare il mondo.”
Nel suo intervento, Maurizio Savoncelli Presidente del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati, ha affermato
“Questa iniziativa ha progressivamente condotto gli studenti a misurarsi con quanto appreso nel corso degli studi, consentendo loro di sperimentare quali riposte professionali fosse possibile applicare al proprio ambiente urbano per avviare una riqualificazione nell’ottica dell’Universal Design e dell’accessibilità.
E non solo, questa opportunità li ha proiettati inizialmente nella conoscenza delle prassi di riferimento UNI, successivamente delle misure fiscali per l’abbattimento delle barriere architettoniche e dei bonus edilizi più notori.
Si tratta di norme e temi che caratterizzano la nostra economia e la corretta espressione di un ruolo tecnico, un confronto che ha rappresentato un importante momento di crescita e di grande esperienza per dei ragazzi.”
“È importante declinare insieme sostenibilità, design e accessibilità per un Paese migliore e alla portata di tutti i cittadini”
ha dichiarato Barbara Casagrande, Direttore generale per l’edilizia statale, le politiche abitative, la riqualificazione urbana e gli interventi speciali del Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili.
“Il periodo appena vissuto –
ha detto Marco Nardini Presidente GEOWEB SpA – ci ha insegnato l’importanza di sfruttare le nuove tecnologie di elaborazione delle idee.
Tradizione e innovazione diventano oggi il connubio principale per rispondere alle sfide sociali su tematiche ambientali e di accessibilità.
In un mondo continuamente soggetto a cambiamenti, la X edizione del Concorso dedicato ai futuri geometri, è stata l’occasione per gli studenti di sperimentare i servizi del nostro Portale GeoSDH per elaborare i dati acquisiti dalla realtà fisica e creare modelli digitali di nuvole di punti, partendo dai rilievi sul campo”.
Successivamente, Giorgio Fermanelli Accessibility Segment Manager KONE ha commentato:
“Finalmente abbiamo avuto l’occasione di stare insieme e stavolta in presenza, per vivere ancora più intensamente l’esperienza della premiazione del concorso FIABA per i giovani geometri.
Il loro impegno rappresenta per KONE l’esempio più vivido che la società moderna deve accogliere valorizzando gli sforzi per un futuro inclusivo e senza barriere.”
Presenti in sala:
- Massimiliano Toppi, Marketing Communications Manager Topcon Positioning Italy Srl;
- Tommaso Empler, Professore Associato del Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura della Sapienza Università di Roma;
- Veronica Nicotra, Segretario Generale Anci;
- Enrico Rispoli Consigliere e Segretario del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati;
- Paolo Nicolosi, Consigliere del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati;
- Elena Mocchio, Responsabile Innovazione e Sviluppo UNI – Ente Italiano di Normazione;
- Carmelo Garofalo, Consigliere della Cassa Geometri.
Il premio Speciale KONE, al miglior progetto che abbia previsto l’installazione di sistemi di trasporto verticale, è stato assegnato all’IIS “Camillo Cavour” di Vercelli con il progetto “In Sport VIRTUS” per l’adeguamento dell’accessibilità dei spogliatoi e spalti dello stadio della Virtus Vercelli.
I premiati di questa decima edizione:
sezione “Edifici pubblici e scolastici”:
IIS “Vignarelli” di Sanluri;
IT “Garibaldi-Da Vinci” di Cesena;
IIS “G. A. Giobert” di Asti.
Sezione “Spazi Urbani”:
ITS “G.G. Marinoni” di Udine;
IIS “A. Meucci” di Casarano;
ISISS “Marco Casagrande” di Pieve di Soligo.
Sezione “Strutture per il tempo libero”:
IIS “B. Radice” di Bronte;
ITET “Bramante-Genga” di Pesaro;
IIS “G. Antonietti” di Iseo