Ddl: prospettive e criticita’
Ddl: prospettive e criticita’ – Il punto a Cagliari venerdì 17 giugno ore 10.45, sala convegni C.T.M.
Ddl: prospettive e criticita’ – L’approvazione del PNRR, lo strumento principale per il rilancio dell’economia italiana nell’ambito del quadro dell’Unione europea è stata condizionata alla realizzazione di riforme strutturali e interventi volti a rimuovere gli ostacoli amministrativi, regolatori e procedurali che gravano pesantemente sulle attività economiche, la qualità dei servizi pubblici erogati ai cittadini e alle imprese.Il 3 dicembre dello scoro anno, il Governo ha presentato in Senato un disegno di legge (a breve dovrebbe diventare legge) che prevede disposizioni in materia di concorrenza sui servizi pubblici locali.
Il testo, intitolato: “legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021”, ha l’obiettivo di razionalizzare la normativa per assicurare al trasporto pubblico locale un ricorso più responsabile da parte delle amministrazioni al meccanismo dell’in house providing.
Ma cosa accadrà con il riordino normativo, quali prospettive e criticità si intravvedono? Se ne discuterà a Cagliari venerdì 17 giugno nella sala convegni del C.T.M in Viale Trieste 159/3 al secondo piano a partire dalle ore 10.45.
Dopo i saluti dei presidenti: Stefano Flamini della Confservizi Cispel Sardegna, di Carlo Andrea Arba del CTM Spa Cagliari e Umberto Cossu dell’Ordine degli avvocati di Cagliari, seguiranno gli interventi di Mattia Pani (Avvocatura RAS) su: “L’affidamento alle società pubbliche e i criteri direttivi”, di Enrico Maria Mastinu (professore dell’università di Cagliari) dedicato al “reclutamento del personale nelle società partecipate”.
Seguirà la relazione di Carlo Sanna (dottore di ricerca in diritto amministrativo): “iter di approvazione e fase attuativa della delega in materia di servizi pubblici locali”.
Le conclusioni sono affidate a Ottavio Castello, direttore della Confservizi Cispel Sardegna. L’incontro sarà moderato da Erika Vivian presidentessa del Coran Regione Sardegna.
La partecipazione al seminario vale 3 crediti formativi per l’Ordine degli Avvocati.