Dio non sa di Alessio Arena
(Edizioni Ex Libris e I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
Prende il via con questo volume in versi la collaborazione tra la casa editrice siciliana Edizioni Ex Libris e I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno. Esce dunque Dio non sa di Alessio Arena. Certo l’Amore è sempre presente, quello verso la donna amata, la donna desiderata, sfiorata, cantata con delicatezza e ardore, ma l’Amore che canta Alessio Arena in questa pubblicazione ha oltre il poietico, anche il teologico, il filosofico, nella ricerca di un’ontologia che deve lasciar parlare i sentimenti, le cose, la fede smisurata negli sguardi, nelle assenze.Un interrogarsi incessante sull’esistenza e sulla resistenza al vivere che diviene quasi per necessità un itinerarium mentis in Deum (proprio come l’interrogare di San Bonaventura da Bagnoreggio) e un credere eretico, come il grande Giordano Bruno nelle possibilità di altri mondi, dove poter vivere così come si vuole senza lacci o catene. La risposta che si da Alessio Arena è di un profondo nichilismo attivo, che anche se lascia spazio al vuoto offre la possibilità di ripartire da zero perchè … Dio non sa!
La passione oggi è ritenuta un sintomo di giovinezza, invece è una prova di vocazione: quella pulsione irrefrenabile, ambiziosa che sprona a fare, agire, amare; a raccogliere per poi disperdere. Chi non ha i mezzi per costruire si adopera per distruggere. Almeno questo Dio lo sa. (Alessio Arena)
Alessio Arena (Palermo, 12 ottobre 1996), scrittore e studioso di spettacolo, è Visiting Professor Press l’Università Nazionale di Rosario (Argentina). Collabora con numerose istituzioni culturali italiane e straniere, ricoprendo anche incarichi di direzione. Conduce “La biblioteca di Babele”, rubrica di cultura italiana trasmessa dalla Radio Nazionale argentina, e cura il programma di cultura italiana “L’altra Italia” per la Radio del Comitato degli Italiani all’Estero di Rosario. Dal 2018 collabora con Treccani.it.
Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti a livello nazionale e internazionale, tra i quali il I Premio Internazionale “Salvatore Quasimodo” (2016), il Premio “Virgilio Giordano” (2018), il Premio “Italia Giovane” (2018) e il Premio Internazionale della World Poetry Conference in India (2019). Nel 2021 è finalista al Premio Internazionale Dostoevskij. Ha pubblicato le raccolte di poesie Discorsi da caffè (2015), Cassetti in disordine (2016), Lettere dal Terzo Millennio (2016), Campi aperti (2017), Il cielo in due (2019); i saggi Il mondo a ribaltone. Il teatro nel gesto di Dario Fo (2018) e Nero accidentale. Gli anni di piombo nel teatro d’inchiesta di Dario Fo e Franca Rame (2020); il libro-intervista, con Elisa Iacovo, L’importante è che non diventi un’abitudine (2019) e il testo teatrale La vena verde. Liberamente ispirato alle lettere di Maria Antonietta Portolano Pirandello (2020). Alcune sue opere sono state tradotte in spagnolo, inglese e arabo