I volontari di Uniti per i Diritti Umani si sono adoperati per informare i cittadini di Oristano e Nuoro sui 30 articoli della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo.
Lo hanno fatto nella serata di mercoledì 15 giugno e sono circa 200 le persone coinvolte e con le quali hanno parlato dell’argomento scoprendo che la percentuale di coloro che conosce questo documento è davvero bassissima e spesso non conosce più di 5 articoli.
L’aspetto più folkloristico è legato al fatto che è sufficiente nominare la parola “diritto” per ottenere una reazione comune a tante persone: proteste, osservazioni sulla classe politica e spesso rassegnazione. Di fatto la maggior parte delle persone non si è mai occupata di approfondire questo argomento e leggere qualcosa riguardo i Diritti Umani perché è vero che in ogni sua parte la dichiarazione universale parla di ciò che deve essere garantito all’individuo, ma proprio nel finale, nell’articolo 29, l’individuo è invitato a prendersi responsabilità degli altri affinché tutti abbiano lo stesso rispetto.
“I diritti umani devono essere resi una realtà non un sogno idealistico” disse il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard.La responsabilità che si prendono i volontari è quella di fare in modo che il numero più elevato possibile di persone possa leggere e conoscere questi articoli, rendersi conto di quanto lui conti nella comunità in cui vive e fare in modo che sia il primo promotore di una cultura basata sui valori, sul rispetto e che vuole vedere solo una crescita intorno a se.