“Love Something” e “La capretta di Maria” in programma domani, venerdì 17 giugno, Festival DanzEstate Junior 2022 (kermesse – firmata da ASMED – dedicata ai giovanissimi e contraddistinta da un ricco programma pensato per i giovanissimi basato su laboratori, giochi e spettacoli). La manifestazione proseguirà fino a sabato 18 giugno. La location non si può sbagliare: i Giardini Pubblici di Cagliari
Il Festival DanzEstate Junior 2022, organizzato presso i Giardini Pubblici di Cagliari dall’ASMED/Balletto di Sardegna, prosegue spedito con un fitto carnet di appuntamenti contraddistinto da laboratori, giochi e spettacoli a misura di bambine e bambini: domani, venerdì 17 giugno, dalle 10.00 alle 12.00, i piccolissimi (dai 3 ai 6 anni) potranno divertirsi con il “Dino-Kit” sotto la guida di Tore l’AnimaTore. I giovani performers (dai 7 ai 12 anni) potranno invece cimentarsi con il Laboratorio di Musica e Danza creativa “Danzando con le note” a cura Marco Caredda e Sara Pischedda. Ci sarà anche la possibilità di partecipare a diversi giochi organizzati.
Nel pomeriggio, a partire dalle 16.00, si svolgerà una coinvolgente “Caccia al tesoro” (max 20 partecipanti dai 3 ai 6 anni) e il laboratorio sui “Fossili di Dinosauro” con Tore l’AnimaTore (che proporrà anche la realizzazione di un originale “Bronto-Mosaico”). Per gli amanti delle gare di abilità, dalle 17.30, spazio al Tiro al bersaglio Nerf.
Sulla scena, alle 17.00, l’incantevole “Little Something, nel metrò di Parigi” della Compagnia Twain, uno spettacolo tra filosofia e poesia; alle 18.30 l’appuntamento è con “La Capretta di Maria” de Il Crogiuolo (incentrato sulla figura e l’opera di Maria Lai).
GLI SPETTACOLI
“Little Something nel metrò di Parigi” del Twain/Centro di Produzione Danza (Spettacolo Vincitore de I Teatri del Sacro 2017) si ispira all’omonimo libro di François Garagnon. Descrivere un’insolita ricerca spirituale attraverso la storia emblematica e poetica di “un piccolo sentimento che voleva diventare un amore senza fine”.
La pièce (interpretata da Yoris Petrillo, Caroline Loiseau, Jessica De Masi, Romano Vellucci, con regia e coreografia di Loredana Parrella, musiche originali di Current, costumi di Andrea Grassi e testi rielaborati da Beatrice Balla affidati alla voce recitante di Enea Tomei) «racconta il viaggio dell’individuo alla ricerca di valori spirituali, gli unici capaci di tracciare un sentiero luminoso nel caos della vita di ogni giorno e pone al centro dell’esistenza umana lo Slancio d’Amore».
Un’affascinante narrazione per quadri, in cui compaiono sul cammino verso la conoscenza di sé del “piccolo essere” due personaggi allegorici come L’Avventuriero del Banco di tutto il Possibile e Il Riparatore del Tempo Perso, in una sorta di moderna favola che supera i confini tra le singole religioni per esprimere il senso del divino e la tensione verso l’astratto e il sublime.
“La capretta di Maria” de Il Crogiuolo (ideazione e regia di Rita Atzeri, interpretazione di Marta Gessa, Antonio Luciano e Daniela Vitellaro) nasce «per parlare ai più piccoli dell’opera di Maria Lai e permettere loro di fare un viaggio alla scoperta del valore e dei significato dell’arte nella nostra vita».
I frammenti della vita – in particolare dell’infanzia – dell’artista di Ulassai s’intrecciano alle sue fiabe illustrate: «abbiamo immaginato che la nostra ‘scatola teatrale’, privata dei neri e resa bianca per l’occasione, sia un teatrino con il quale la stessa Maria, bambina, giochi a far prendere forma alle immagini del suo sguardo che trasforma la realtà» spiega la regista Rita Atzeri.
La pièce, intessuta di sogni e visioni, inizia da una «Maria Lai bambina, che descrive la nascita in lei del pensiero artistico con l’immagine di un pettine che vela il suo occhio destro di capelli ribelli…» dice ancora Rita Atzeri. Da qui si dipana, con il tessuto metaforico della danza – che simboleggia l’arte – la narrazione delle fiabe “La capretta”, “Cuore mio”, “Il dio distratto” accanto alla rievocazione della celebre installazione “Legarsi alla montagna”.
I PROSSIMI APPUNTAMENTI
L’ultima giornata del Festival, sabato 18 giugno dalle 10.00 alle 12.00, l’appuntamento per bimbi dai 3 ai 6 anni è dedicato ai “Paesaggi Preistorici” e nel pomeriggio (a partire dalle 16.00) una rilettura della fiaba di “Cappuccetto Rosso. C’era una volta il lupo e la fanciulla” della compagnia Atacama; ancora laboratori per i più piccoli (3-6 anni) con Tore l’AnimaTore, con il “Dino-Kit” (alle 17) e l’“Amuleto Fossile”(alle 18.15) e pure il Tiro al bersaglio Nerf (sempre alle 18.15).
In scena, alle 17.45, “La scatola delle idee” della compagnia Art Mouv’ di Bastia, in Corsica. Alle 19.00 “Io, Pinocchio” di Marco Nateri, con il giovanissimo Riccardo Zoccheddu. In programma anche una “Caccia al Tesoro” (Max 32 partecipanti 7-12 anni) e un Laboratorio Musicale con Marco Caredda (entrambi a partire dalle 19.45) e infine (alle 20.45) lo spettacolo “Look Parade” sugli “edonistici” Anni Ottanta.
Tra le novità la DanzEstate Card che garantisce un posto in prima fila per tutti gli spettacoli con apposito cuscino riservato (fino a 10 minuti prima dell’inizio) oltre a un gadget a scelta tra t-shirt o sacchetta, e perfino una porzione di pop-corn e zucchero filato al giorno.
N.B.: la partecipazione ai laboratori e agli spettacoli è gratuita; per i laboratori è indispensabile la prenotazione (i posti sono limitati). É possibile prenotare i posti anche per gli spettacoli
CONTATTI: info e prenotazioni tramite messaggio Whatsapp al numero 342 7838614 e via e-mail all’indirizzo [email protected] (tra le 9.00 e le 17.00).