Festival Echi lontani, domenica arriva il duo Ars Aracana
Festival Echi lontani, domenica arriva il duo Ars Aracana
Appuntamento alle 20,30 nel Palazzo Siotto di Cagliari
Battute finali per Echi lontani, il festival che propone le note della musica antica in alcuni tra i luoghi storici più suggestivi della città di Cagliari. Domenica 3 luglio alle 20,30 nel Palazzo Siotto si esibirà il duo Ars Arcana, composto dal violinista Davide Medas e dal clavicembalista Francesco Monica.
Il concerto avrà per titolo “Albori di Sonate – dal madrigale all’emancipazione dello stile” e sarà un viaggio appassionante che segue l’evoluzione della tecnica strumentale dal tardo Rinascimento al tardo Seicento, scoprendo le conseguenze che il virtuosismo ha portato nella costruzione delle architetture musicali.
Dalle prime sperimentazioni dei madrigali passeggiati di Francesco Rognoni e Peter Philips si passerà alle sonate, genere più maturo e articolato:
tra queste le sonate di Dario Castello, virtuoso veneziano del violino, fra i più celebri esempi dell’emancipazione strumentale nel primo Seicento e le sonate di Biagio Marini, tra le prime composizioni esplicitamente dedicate ad uno strumento in particolare (il titolo “per sonar con due corde” ne è un chiaro esempio).
Ed è proprio in queste complesse successioni di affetti e situazioni contrastanti che il virtuosismo convive con la ricerca armonica, dove il rigore contrappuntistico si alterna alla più sfrenata fantasia:
così è nelle toccate per tastiera di J.P. Sweelinck e Michelangelo Rossi, esempi di musicisti capaci di condensare in piccoli brani un caleidoscopio di situazioni.
La stessa fantasia è riscontrabile nella sonata di Giovanni Antonio Pandolfi Mealli che chiude il programma, la cui sezione centrale, costruita su un basso ostinato, diviene fulcro dell’inventiva e dei capricci del compositore nel pieno dei canoni dello “stylus phantasticus” in voga nel Nord Europa e in particolare a Innsbruck, dove egli risiedeva.
Dopo quello di domenica, il prossimo appuntamento con il festival sarà il 10 luglio nella Chiesa di Sant’Agostino dove il concerto del Gruppo Vocale Ecclesia intitolato “Amor, fortuna“, che celebra Adrian Willaert nei 460 anni dalla morte, chiuderà il sipario su questa XXVIII edizione di Echi lontani.
Per prenotazioni: 347 4384788 o [email protected].
Informazioni: www.echilontani.org; Fb: Echi lontani- Cagliari; Instagram: Echi lontani.
Echi lontani è realizzato con il contributo di: Regione autonoma della Sardegna, Comune di Cagliari, Fondazione di Sardegna.
In collaborazione con: Fondazione di ricerca “Giuseppe Siotto”, Ordine dei cavalieri di Malta.
Con il patrocinio della Città metropolitana di Cagliari e del Conservatorio “G. P. da Palestrina”.
Davide Medas. Attualmente, sotto la guida del M. Alessandro Ciccolini, è in fase di perfezionamento nello studio del violino barocco al Conservatorio “A. Boito” di Parma, dove ha avuto occasione di svolgere numerose attività concertistiche con il gruppo “Parma Musica Antica” e di partecipare a due masterclass con il M. Federico Maria. Ha registrato un disco per l’etichetta discografica Tactus con l’Orchestra del Conservatorio di Parma.
Ha lavorato con svariate orchestre in Italia e all’estero, tra cui l’ensemble “Accademia degli Invaghiti” del M. Francesco Moi, “Reate Festival Baroque Ensemble” diretto dal M. Alessandro Quarta e “Le Musiche Nove” diretto dal M. Claudio Osele.
Ha inoltre collaborato con l’Orchestra della Cappella musicale di S. Petronio. È stato selezionato per il triennio 2018- 2020 come membro effettivo dell’Orchestra Nazionale Barocca dei Conservatori italiani, con la quale ha lavorato con maestri come Enrico Gatti e Gaetano Nasillo.
Con la stessa orchestra ha registrato un disco per l’etichetta discografica Glossa con il violinista Paolo Perrone e il controtenore Filippo Mineccia. Nel 2019 ha fondato il duo “Ars Arcana” insieme al clavicembalista Francesco Monica, con il quale ha ricevuto una menzione speciale nell’ambito del “Premio Nazionale delle Arti 2019 – Sezione Musica Antica”.
Sempre nello stesso anno entra a far parte della “Compagnia de Violini”, ensemble fondato dai maestri Alessandro Ciccolini e Francesco Baroni con lo scopo di ricostituire uno storico gruppo di violinisti attivo alla corte Farnese tra fine Cinquecento e inizio Seicento.
Collabora attivamente con “La Lira di Orfeo” di Raffaele Pe. Ha recentemente fatto parte della produzione dell’ “Orfeo” di N. Porpora in qualità di Violino secondo di spalla, eseguita a Vienna nel prestigioso “Theater an der Wien” sotto la bacchetta di Dmitry Sinkovsky e a Zagabria al Croatian National Theatre, sotto la direzione della konzertmeister Anaïs Chen.
Ha partecipato, con l’Ensemble Quadriga Musica, alla prima incisione assoluta del Vespro della Beata Vergine (op. 14) di Maurizio Cazzati nel ruolo di Violino secondo obbligato, sotto la direzione del M. Marian Polin. Il CD sarà pubblicato quest’anno per “musikmuseum”, etichetta discografica del Tiroler Landesmuseen di Innsbruck.
Francesco Monica. Nato a Parma nel 1996, all’età di 12 anni inizia lo studio del pianoforte presso il Conservatorio di Parma sotto la guida della Professoressa Maria Teresa Mocci, diplomandosi nel 2017 con ottimi voti.
Si avvicina poi al mondo delle tastiere antiche, ottenendo nel 2021 il Diploma accademico di II livello in Clavicembalo e tastiere storiche presso il Conservatorio di Parma sotto la guida del M. Francesco Baroni con la votazione di 110 e lode.
Nel 2021 partecipa al “Wanda Landowska Harpsichord Competition” di Ruvo di Puglia, vincendo due secondi premi in due diverse categorie (Solisti e Premio Wanda Landowska). Studia contrappunto e composizione con il M. Emilio Ghezzi e Musica d’insieme per strumenti antichi con il M. Alessandro
Ciccolini.
Nel 2019 fonda con il collega violinista Davide Medas l’Ensemble Ars Arcana, esplorando il repertorio del ‘600 e ‘700 italiano per violino e basso continuo. Il duo ottiene una menzione speciale della giuria al Premio Nazionale delle Arti 2019, concorso nazionale riservato agli allievi dei Conservatori.
Fa parte dell’Ensemble “Compagnia de Violini”, creato e diretto da Francesco Baroni e Alessandro Ciccolini con i quali si esibisce regolarmente come continuista all’organo e al cembalo.
L’Ensemble ha debuttato in Italia nell’ambito del Festival “Grandezze e Meraviglie” di Modena con un programma a tre violini e basso continuo, e in Inghilterra presso la prestigiosa Wigmore Hall di Londra con la Serenata di J.A.Hasse “La Semele, o sia la richiesta fatale”.
Lavora come accompagnatore al clavicembalo per le classi di Musica Antica presso il Conservatorio G.Verdi di Milano.
Si è esibito regolarmente in Italia all’interno di rassegne organizzate dal Conservatorio A. Boito, dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dal Comune di Parma e dalla Diocesi di Parma.
Frequenta corsi e masterclass tenuti dai Maestri Giulia Nuti, Enrico Baiano, Roberto Loreggian e Guido Morini. È fondatore del Parma Baroque Ensemble, con il quale si esibisce regolarmente nella sua città natale.
È attivo da anni nel campo della didattica, lavorando per enti pubblici e privati nelle province di Parma e Reggio. È attualmente insegnante di pianoforte presso l’Associazione Music Amica di Campegine e presso la scuola elementare F. Bandiera di Parma.