Di seguito le riflessioni del deputato sardo Salvatore Deidda (FdI) in merito all’ordine del giorno approvato dal Governo, che lo impegna a valutare ogni opportuna iniziativa al fine di dare piena attuazione all’art. 1 del D. Lgs n. 75/1998, dando comunicazione alla Commissione Europea dell’avvenuta istituzione della zona franca nella Regione Autonoma della Sardegna
“Ancora una volta, Fratelli d’Italia e Giorgia Meloni mantengono gli impegni e portano in Parlamento, all’attenzione del Governo, il tema della zona franca per la Sardegna, con un ordine del giorno, a prima firma del deputato sardo Salvatore Deidda, approvato dal Governo, che lo impegna a valutare ogni opportuna iniziativa al fine di dare piena attuazione all’art. 1 del D. Lgs n. 75/1998, dando comunicazione alla Commissione Europea dell’avvenuta istituzione della zona franca nella Regione Autonoma della Sardegna, a partire dai porti di Cagliari, Olbia, Oristano, Porto Torres, Portovesme, Arbatax ed in altri porti ed aree industriali e adottare le medesime misure di carattere fiscale previste per le zone franche, ovvero quelle ritenute comunque utili per lo sviluppo economico, anche in favore dei piccoli Comuni montani e delle isole minori.Da inizio legislatura siamo gli unici che manteniamo l’impegno e che cerchiamo di avere delle risposte dal Governo o, almeno, aprire il dibattito e avviare un periodo di prova, visto che ormai è chiaro quanto pesa e costa l’insularità e che l’istituzione della Zona Franca si rivelerebbe uno strumento utile per rilanciare lo sviluppo e la crescita della Sardegna”, dichiara Salvatore Deidda, deputato di FdI, in seguito all’approvazione dell’ODG”
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