Venerdì 3 giugno si alza il sipario sulla seconda edizione del concorso “Giovane Teatro Diffuso”. Dopo il successo della prima edizione, Origamundi replica il concorso dedicato ai più piccoli portando in scena alcune delle più affermate compagnie sarde.
Prenderà il via venerdì 3 giugno Giovane Teatro Diffuso, il concorso teatrale dedicato ai piccoli spettatori organizzato da Origamundi e giunto quest’anno alla seconda edizione. L’appuntamento porterà in scena nove spettacoli proposti da compagnie teatrali isolane pensati proprio per un pubblico giovane, che sarà anche chiamato a scegliere i tre titoli più belli della rassegna.
Il calendario sarà diviso in due parti: dal 3 al 16 giugno a Elmas, al Teatro Maria Carta di via Grazia Deledda, e dal 22 al 26 giugno a Cagliari, Teatro Intrepidi Monelli in via Sant’Avendrace 92/104.
Sarà la compagnia organizzatrice Origamundi ad aprire Giovane Teatro Diffuso con uno spettacolo fuori concorso:“Gli eroi della Sardegna”, ideato e diretto da Ivano Cugia con Erika Carta, Daniele Pettinau e Ivano Cugia. Il racconto è affidato alla curiosa professoressa Longobardi, che attraverso l’utilizzo di un fantascientifico macchinario per viaggiare nel tempo incontrerà un Gran Sacerdote del popolo degli Shardana, un pastore nuragico inventore del canto a tenore, il soldato Josto figlio di Amsicora, l’affascinate giudicessa Eleonora d’Arborea. La scenografia è firmata da Ivano Cugia, i pupazzi sono di Daniele Pettinau.
Da giovedì 9 giugno iniziano gli spettacoli in concorso con Ilos Teatro, che presenta “Le fiabe di nonna Adele…e Cappuccetto Rosso”, scritto e diretto da Elena Musio con Teresa Loi, Elena Musio e Nicolina Demontis. Protagonista della scena nonna Adele, che tenta di insegnare alle due scatenate nipotine la prudenza verso gli sconosciuti attraverso la storia di Cappuccetto Rosso; ma le bambine interrompono in continuazione il racconto trovando falle nella storia, luoghi comuni e ingiustizie. Dopo tanti battibecchi la nonna capisce che anche i grandi hanno tanto da imparare dai più piccoli, compreso il rispetto per la natura e gli animali.
Sabato 11 giugno i Figli d’arte Medas presentano “Mio nonno è un Eroe“, di e con Gianluca Medas, che porta in scena gli incontri notturni tra il piccolo Fabio e suo nonno, un eroe che sa giocare, sa consolare e conosce sempre le risposte giuste. E soprattutto sa creare per il nipotino un mondo di supereroi pronti a intervenire contro le ingiustizie e a combattere contro la malinconia.
Il quarto appuntamento di Giovane Teatro Diffuso, martedì 14 giugno, è con il Teatro del Segno in “Rodari tutto l’anno”: in scena Alessandra Leo e Stefano Ledda, accompagnati da Federica José Are al contrabasso, ripercorrono le pagine di Gianni Rodari riportando in scena l’eterno gioco del saggio e dello sciocco, del capace e dello svampito, in una alternanza di scherzi e di letture drammatizzate tra storie, favole, filastrocche, mimo e clownerie.
Anfiteatro Sud con “Bandida, una fiaba sarda” chiuderà la prima parte della rassegna giovedì 16 giugno. Scritto e diretto da Susanna Mameli con Claudia Giua, Silvia Bandini e Daniele Pettinau, racconta la storia di Paska Devaddis, bandita di Orgosolo vissuta nei primi del Novecento circondata da un’aura leggendaria. Ad accompagnarci nel viaggio ci sono due Janas, Aranté e Brebé, che custodiscono le chiavi della comunicazione tra il mondo dei morti e quello dei vivi. Tra musiche e canzoni festose della tradizione sarda la storia di Paska, che vedremo in compagnia delle marionette Bobore, Onorato e don Diego Moro, si svela attraverso la sua vita avventurosa ammantata da un’aura leggendaria.
Dal 22 giugno il calendario si sposterà al Teatro Intrepidi Monelli di viale Sant’Avendrace 92/104 con “La capretta di Maria”, produzione de Il Crogiuolo per la regia di Rita Atzeri con Marta Gessa, Antonio Luciano, Daniela Vitellaro e la danzatrice Giulia Cannas. E’ uno spettacolo pensato per parlare ai più piccoli dell’opera di Maria Lai e far fare loro un viaggio alla scoperta del valore e dei significati dell’arte nella nostra vita, attraverso elementi biografici che si intrecciano con alcune fiabe sarde. In scena, Maria bambina gioca con una scatola teatrale da cui si dipanano gli elementi più poetici e suggestivi dell’artista.
Giovedì 23 giugno, fuori concorso, i Figli d’arte Medas presentano “Il piccolo principe”, tratto dal celebre e amatissimo racconto di Antoine de Saint-Exupèry.
Ultimi due appuntamenti in calendario sabato 25 e domenica 26 giugno: in scena Abaco Teatro con “Cappuzzetto Rozzo”, nuova versione della famosa fiaba riscritta e diretta da Rosalba Piras. Il narratore, Pino, racconta dei personaggi che animano il bosco; tra questi c’è una bambina, prepotente, distratta e irrispettosa di tutto, della natura, delle persone e degli animali, chiamata Cappuzzetto Rozzo. Grazie al Lupo e Pino, e con l’aiuto dei bambini, la piccola si troverà davanti a una lezione da imparare. In scena Rosalba Piras, Tiziano Polese e Antonio Luciano.
La chiusura del Giovane Teatro Diffuso è affidata a L’Effimero meraviglioso con “Bianca come la neve”, per la regia di Antonello Santarelli, tratto dalla celebre fiaba del fratelli Grimm. Giulia Giglio e Federico Nonnis danno vita a diversi personaggi e utilizzano le varie forme espressive del teatro per ragazzi: dalla grande figura, al burattino, alle ombre, alla maschera, in uno spazio scenico che diventa una sorta di baraccone delle meraviglie di gusto da commedia dell’arte.