Il fatto che ai giorni nostri ci sia l’informazione libera è un bene da non sottovalutare. La storia ci ha insegnato che non sempre per un cittadino era lecito informarsi indipendentemente dalle correnti di pensiero che imponevano i vari regimi.
La magia dei libri
Tramite un libro, un articolo, un racconto, l’autore talvolta anche indirettamente, ci dà un pezzo di se stesso. Riportando magari nelle sue opere degli avvenimenti accaduti all’interno della sua vita. O anche semplicemente facendo emergere la posizione chi assume in certe situazioni.
Tramite la sua opinione possiamo quasi inconsciamente crearci un punto di vista tutto nostro che talvolta può divergente da quello appunto dell’autore stesso.
Inoltre, la lettura ci permette di immedesimarsi nella vita e nelle situazioni altrui facendo ci sentire forse un po’ meno soli. Magari anche nell’affrontare particolari situazioni che generano emozioni difficili da gestire e di cui a volte è difficile parlare.
Al contrario con un libro parlare, spiegare a parole il caos che a volte si ha dentro è alquanto superfluo. Il libro ti parla senza giudicanti e ti fa riflettere sugli avvenimenti della vita, ti offre un metro utile a capire il proprio comportamento e quello delle persone che ci circondano.
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Ovviamente con queste ultime affermazioni non intendo sminuire l’importanza dei rapporti umani con le persone. Ma è anche vero che spesso, i libri rappresentano una fonte imparziale dalla quale è possibile attingere per creare o rafforzare la propria personalità e la posizione dentro la società contemporanea. Per potersi affermare è necessario potersi al contempo informare.
La cultura del libro nella storia antica
L’importanza del libro si percepisce dal fatto che fin dall’antichità i monaci amanuensi trascrivevano a mano le opere di maggior rilevanza per evitare che andassero col tempo perdute.
Purtroppo, la società odierna sta attribuendo sempre meno importanza alla lettura. Questo a causa dell’avvento di nuove tecnologie che in un certo senso distolgono le persone dalle cose veramente importanti della vita e che rendono la società piatta e superficiale.
La miglior cura a questo male è, come detto in precedenza, l’informazione libera non controllata dai potenti, prendersi del tempo per staccare dalla vita frenetica abbandonando anche solo per una mezz’ora ciò che in fin dei conti è superfluo, e leggere.