Il 2 giugno l’Italia diventa una Repubblica
Torniamo a celebrare, come ogni anno, il 2 giugno, l’anniversario della nascita della Repubblica italiana, che compie quest’anno 76 anni.
Italia diventa una Repubblica: Lo facciamo nel segno della memoria di quei valori ai quali i nostri padri e le nostre madri, con lungimiranza, si sono ispirati. Alle spalle ancora le ferite vive lasciate dalla Seconda Guerra Mondiale, dal Regime Nazi-Fascista, dalle leggi razziali e dalla devastazione della guerra. E avanti a sé una profonda crisi economica e sociale.Il 2 giugno 1946, con un Referendum istituzionale, gli italiani scelsero la Repubblica. Scelsero di contrapporre alle divisioni l’Unità della nostra Nazione, rifondata su nuovi valori: Libertà e Democrazia.
Quel giorno, fu contestualmente eletta l’Assemblea Costituente, con il compito di redigere la nuova Carta costituzionale, entrata in vigore il 1º gennaio 1948. Un lavoro lungo e meticoloso, che vide impegnate alcune delle migliori menti che il nostro Paese poteva annoverare. Né risultò un documento avveniristico, la nostra Costituzione, la quale sanciva con determinazione su quali basi si voleva costruire la nuova Italia nascente: “L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione” (Art. 1).
Ed ecco oggi, mentre celebriamo questa ricorrenza, rinnovarsi in ognuno di noi la consapevolezza dell’importanza di farci, ogni giorno, custodi della Democrazia così faticosamente conquistata e del diritto al Lavoro per tutti gli uomini e le donne. Poiché Democrazia e Lavoro sono i pilastri della nostra Repubblica.
Per tutti noi questa giornata rappresenta non solo un momento di celebrazione della nostra Memoria e della nostra Identità collettiva, ma un momento per riaffermare l’impegno che abbiamo scelto di assumere accanto ai lavoratori, nella lotta al precariato e nel miglioramento delle condizioni di sicurezza e trattamento contrattuale.
Con questo impegno Conf.A.S.I. celebra il 2 giugno.
Viva l’Italia! Viva la Repubblica!