Cala la progettazione a maggio: -35,3% in valore su aprile, anche se in numero +3,8%. Primi cinque mesi -39,0% in numero ma +53,5% in valore sul 2021. 159 affidamenti diretti, il 58,0% del numero totale. Anche a maggio molti appalti integrati: 64 per 318,6 mln di lavori e 21,5 mln. di progettazione.
Continua a diminuire il numero dei bandi, a causa della soglia fiduciaria di 139.000 euro, ma i maxi appalti per interventi del PNRR pubblicati anche questo mese da Invitalia, fanno crescere il valore del mercato della progettazione.
In dettaglio a maggio i bandi di sola progettazione sono stati 274, per un valore di 148,7 milioni di euro; rispetto ad aprile il numero sale del 3,8% e il valore cala del 35,3%, da considerare che in aprile si era raggiunto un valore altissimo. Il confronto con maggio 2021 mostra il calo del 18,9% nel numero delle gare ma una crescita del 76,2% nel loro valore. Il valore di maggio è stato raggiunto grazie ai 94,3 mln in 8 gare di Invitalia, che da sole hanno rappresentato il 63,4% del valore totale.
I primi cinque mesi 2022 si chiudono con una perdita del 39,0% nel numero dei bandi ma una crescita del 53,5% nel loro valore rispetto al 2021; il valore medio a bando è cresciuto del 151,6%. Un preoccupante segnale di riduzione delle opportunità di mercato che si stanno polarizzando su interventi di maggiore dimensioni affidati con gare europee per lo più e su interventi di piccolo tagli sottratti a dinamiche concorrenziali.
Il calo del numero delle gare di sola progettazione ha infatti inizio con l’entrata in vigore a maggio del 2021 del decreto 77 sulle semplificazioni Pnrr, che ha innalzato la soglia per gli affidamenti diretti a 139.000 euro: negli ultimi dodici mesi (giugno 2021- maggio 2022), rispetto ai dodici mesi precedenti (giugno 2020 maggio 2021) il numero dei bandi è sceso del 31,1%.
Cresce il mercato di tutti i servizi di architettura e ingegneria, infatti nel mese di maggio le gare sono state 462 (+2,2% su aprile), con un valore di ben 446,8 milioni di euro (-4,6% su aprile) di nuovo uno dei valore massimi, dopo quello di aprile, nella serie storica dell’osservatorio OICE dal 1996; il confronto con il mese di maggio 2021 vede il numero calare del 23,1% ma il valore salire dell’77,0%. I primi cinque mesi si chiudono con un -41,2% in numero e +41,4% in valore sullo stesso periodo del 2021.
I bandi per appalti integrati rilevati nel mese di maggio sono stati 64, con valore complessivo dei lavori di 318,6 milioni di euro e con un importo di progettazione stimato in 21,5 milioni di euro. Rispetto al mese di aprile il numero cresce del 23,1% e il valore scende del 77,0%, il confronto con maggio 2021 vede il numero scendere del 22,9% e il valore del 61,6%.
Nei primi cinque mesi del 2022 gli appalti integrati crescono del 2,7% in numero e del 156,7% in valore sul 2021. Il valore della progettazione compresa cresce del 344,6%, dai 47,4 milioni dei primi cinque mesi del 2021 ai 210,5 milioni del 2022.