Polizia di Stato contro la violenza di genere
Polizia di Stato contro la violenza di genere – Nella splendida location del Centro Culturale del Lazzaretto di Cagliari si è svolto il 24 e 25 giugno 2022 il secondo meeting partner del Progetto finanziato dalla Unione Europea “ENABLE – Early Network-based Action Against violent Behaviours to Leverage victim Empowerment” sul Protocollo ZEUS, siglato in numerose Questure e che vede coinvolta la Polizia di Stato e i CIPM, per l’effettiva applicazione della legge no. 38/2009 e 119/2013 sulla violenza domestica e sullo stalking.
Polizia di Stato contro la violenza di genere – Il protocollo garantisce una risposta precoce, integrata e multidisciplinare, alla violenza domestica; questo implica che l’autore di violenza domestica o stalking, che viene ammonito, sia immediatamente preso in carico dall’équipe del CIPM per un trattamento clinico/criminologico.I lavori sono stati avviati dalla dott.ssa Susanna Murru, responsabile del CIPM Sardegna e dal prof. Paolo Giulini del CIPM soc.coop.soc.
Hanno partecipato: la Questura di Cagliari con il Vicario del Questore, dott. Pio Russo, il primo dirigente del Servizio Centrale Anticrimine della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, dott.ssa Marina Contino, la Dirigente della Divisione Anticrimine della Questura di Cagliari, dott.ssa Catia Paganelli, il Colonnello del Comando Provinciale dei Carabinieri di Cagliari, dott. Michele Tamponi e il direttore di Specchio Magico soc.coop.soc dott.Rocco Briganti.
Aspetto fondamentale è stata la stretta collaborazione tra le forze dell’ordine e i CIPM per il contrasto alla violenza di genere e nelle relazioni affettive che il Protocollo Zeus si pone con numerosi altri obiettivi:
– prevenire la violenza di genere attraverso l’invio precoce al trattamento per le persone ammonite
-produrre, attraverso il trattamento, cambiamenti nei soggetti ammoniti, allo scopo di sospendere gli atti violenti e persecutori
– creare una forte rete e di partenariati tra Forze dell’Ordine e altri enti del territorio, che consentirà un aumento dei soggetti ammoniti che accedono precocemente a un percorso di trattamento
– proteggere le vittime attraverso l’accesso ai servizi specialistici
-far conoscere i propri diritti a chi subisce atti persecutori e migliorarne i sentimenti percepiti di sicurezza e benessere
– creare una rete di professionisti qualificati sul territorio.
Grazie al progetto ENABLE, il protocollo ZEUS è stato siglato a Cagliari, Genova, Piacenza, Verona, Vicenza, Bari, Prato e Roma, Reggio Emilia.
Durante la giornata del 25 giugno, attraverso la metodologia di progettazione partecipata “Wordl Cafè”, gli operatori dei CIPM si sono confrontati sulle pratiche di lavoro a tutela delle vittime in caso di rischio di recidiva o escalazione.
La Questura di Cagliari è stata la seconda Questura in Italia, dopo quella di Milano, a siglare, il 12 giugno 2020, il Protocollo Zeus. L’accordo, grazie alla collaborazione con il CIPM, è tuttora in vigore, essendo stato rinnovato lo scorso anno per un triennio.