Polizia di Stato di Cagliari – Ultimi aggiornamenti
Polizia di Stato di Cagliari – Ultimi aggiornamenti: Sequestrati beni e applicata la Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza ad un esponente di spicco del narcotraffico.
Polizia di Stato di Cagliari – Ultimi aggiornamenti: La Polizia di Stato ha eseguito la misura di prevenzione personale e patrimoniale della Confisca di Pubblica Sicurezza su beni mobili, nonché la misura della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, nei confronti di un cagliaritano di 41 anni, pregiudicato per reati in materia di stupefacenti.
I provvedimenti di prevenzione sono stati adottati dal Tribunale di Cagliari, Sezione II Penale, presieduta dal dr Simone Nespoli che ha condiviso la proposta del Questore di Cagliari.
L’indagine personale e patrimoniale, svolta di iniziativa dalla Divisione Polizia Anticrimine di Cagliari, trae origine da quanto emerso nell’ambito di un’importante operazione di contrasto al narcotraffico svolta dalla locale Squadra Mobile.
Il soggetto al quale sono state applicate le misure di prevenzione, nell’aprile del 2021, era stato tratto in arresto poiché intercettato quale destinatario di sostanza stupefacente trasportata a bordo di un autoarticolato sbarcato al porto di Olbia: 22 panetti di cocaina del peso totale di 20 Kg.
Sulla scorta di tale arresto la Divisione Polizia Anticrimine ha intrapreso un’intensa e complessa attività di indagine finalizzata a verificare se il soggetto fosse persona socialmente pericolosa e se vi fossero i presupposti per l’adozione di misure di prevenzione sia personali che patrimoniali.
Gli accertamenti effettuati dai poliziotti dell’Anticrimine hanno evidenziato che il soggetto ha posto in essere condotte antisociali e illecite fin dalla più giovane età e che non ha mai manifestato comportamenti denotanti l’abbandono delle logiche criminali, anche dopo aver trascorso lunghi periodi in regime di detenzione; anzi, è emersa una allarmante progressione criminosa, specie nel settore del traffico di cocaina, svolgendo senza soluzione di continuità, con un ruolo di assoluto rilievo nella malavita locale, attività di traffico in materia di stupefacenti.
Dalle indagini patrimoniali, finalizzate ad individuare le fonti di reddito, ad acclarare l’effettivo tenore di vita, le disponibilità finanziarie e il patrimonio del soggetto e del suo nucleo familiare, è emerso che, da diversi anni, benché privo di patente perché revocata, ha sempre avuto a disposizione lussuose auto di grossa cilindrata, intestate a sé stesso o ad altri soggetti prestanome.
Al contrario, la situazione economica dal punto di vista formale del suo nucleo familiare è stata sempre sotto la soglia di povertà assoluta.
Proprio il contrasto tra le condizioni economiche formali e quelle riscontrate nella realtà, rispetto al valore dei beni posseduti e ai costi per il loro mantenimento (in riferimento soprattutto alle automobili), era evidente e non lasciava spazio a dubbi.
In particolare, da ciò si è potuto ragionevolmente dedurre che i beni di maggior valore nella disponibilità del soggetto destinatario delle misure e dei suoi familiari fossero stati acquistati con i proventi delle attività illecite in materia di stupefacenti.
Le risultanze degli accertamenti compiuti dai poliziotti della Divisione Anticrimine, contenute nella proposta del Questore di Cagliari, sono state accolte dal Tribunale che ha adottato le misure di prevenzione.