A partire da lunedì 13 giugno si svolgeranno iniziative di prevenzione all’uso di droga in diverse città della Sardegna: si parte da Cannigione, si continua a Monastir e di conclude a Cagliari grazie ai gruppi di volontari presenti in diverse zone del territorio regionale.
Quasi 1000 le persone informate solo negli ultimi sette giorni, supporto da parte dei commercianti in qualsiasi cittadina visitata e storie di droga, tante storie di droga, da raccontare affinché nessun altro caschi nella trappola dello sballo. Con lo spirito di chi vuole cambiare questa situazione a prescindere da quanto il compito sia difficile, i volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga nel procedere con le loro iniziative si trovano di fronte a due fattori che vengono colmati grazie ai materiali distribuiti: le persone sono stanche di vedere amici e parenti distrutti a causa dei danni della droga, ma nel contempo non hanno i mezzi per darsi da fare.
L. Ron Hubbard disse che la droga è “l’elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale”. Niente è più distruttivo di qualcosa contro cui sembra non ci si possa fare nulla. Ecco che far circolare materiale informativo, fornire copie extra nelle attività commerciali, mette i singoli cittadini in condizione da poter fare qualcosa contro il mondo della droga, gli da la possibilità di incidere sull’attuale cultura che sembra giustificare il consumo di stupefacenti. Magari ci vorrà del tempo, ma la vita è più importante di uno sballo momentaneo. Ecco perché la cultura da promuovere è la vita libera dalla droga.
Prevenzione all’uso di droga