Progetto LEP J in ASPAL: nuovi specialisti nel campo delle politiche di conciliazione vita/lavoro all’interno dei Centri per l’impiego
Progetto LEP J in ASPAL:Cagliari, 16 giugno – Dal mese di luglio l’Aspal avrà 25 specialisti in materia di conciliazione vita/lavoro, che opereranno nei Centri per l’impiego.
Un percorso che si è snodato attraverso il progetto “Lep J in ASPAL” – in collaborazione con la tsm (Trentino school management), che ha gestito la formazione dei referenti – che ha consentito di dare ai tecnici le competenze per il decollo del servizio.
L’evento conclusivo – coordinato da Gabriella De Fino, responsabile per tsm del progetto – si è svolto nei locali del CPLF in via Caravaggio, con la consegna degli attestati ai nuovi esperti.
“Con questa attività di consulenza ai cittadini e alle aziende che operano sul territorio –
evidenzia Maika Aversano, direttrice generale dell’Agenzia per le politiche attive del lavoro –
saremo i primi in Italia a garantire un servizio di grande impatto sociale. Abbiamo investito sulla formazione e valorizzazione del capitale umano che opera all’interno dell’Aspal, con l’obiettivo di dare un valore aggiunto alle nostre attività”.
Un salto di qualità considerevole: “Una sfida decisiva per le politiche del lavoro, e soprattutto, per le pari opportunità –
continua la Aversano – in grado di assicurare nuove leve per aumentare la partecipazione delle donne nel mercato del lavoro, favorendo meccanismi di inclusione e misure di conciliazione adeguate alla vita familiare”.
La consigliera di parità della Città metropolitana di Cagliari, Susanna Pisano, rimarca i vantaggi del progetto:
“Si mette in moto un ciclo virtuoso, per riequilibrare la disparità di genere.
Si tratta di un’innovazione di grande rilievo, con pratiche di eccellenza per una crescita armoniosa dell’occupazione”.
Partendo dai concetti di flessibilità, produttività e conciliazione vita/lavoro l’obiettivo principale è quello di promuovere dei cambiamenti organizzativi nei luoghi di lavoro,
“con la finalità di renderli ambienti favorevoli –
aggiunge Roberto Bertolini, presidente della tsm –
Gli operatori avranno una missione di fondamentale importanza sul territorio”.
Un gruppo di esperti che dovranno supportare persone e aziende: “Il welfare è una partita in cui stiamo giocando un ruolo di primo piano –
sottolinea Silvia Bruno, componente di tsm –
Siamo certi che questi specialisti, formati in Sardegna, avranno indicazioni ragguardevoli per realizzare delle misure innovative sull’occupazione”.
La giornata di oggi non costituisce un traguardo: “Mi sembra un punto di partenza –
afferma Giovanni Deiana, direttore del servizio politiche per la famiglia dell’assessorato regionale delle politiche sociali –
perché stiamo cercando di mettere in campo misure qualificanti per promuovere un vero sostegno per un migliore equilibrio tra vita e lavoro.
L’obiettivo è quello di potenziare i servizi sul territorio e la Regione sta tentando, in quest’ottica, di strutturare le connessioni con gli attori istituzionali per creare un network forte per sostenere l’integrazione fra politiche sociali e politiche del lavoro”.
I Centri per l’impiego saranno quindi in grado, a partire da luglio, di supportare cittadini e imprese su queste tematiche.(lp)