BOTTE E CILINDRO: IN SCENA ALL’ASTRA IL SAGGIO CONCLUSIVO DELLA SCUOLA DI TEATRO DI COSSIGA E MASALA
“NON È MAI TROPPO TARDIEU”IN SCENA AL NUOVO TEATRO ASTRA IL SAGGIO CONCLUSIVO DELLA SCUOLA DI TEATRO CONDOTTA DA DANIELA COSSIGA E ANTONELLA MASALA.
MARTEDI’21 GIUGNO ORE 21
Martedì 21 giugno alle ore 21 al Nuovo Cine Teatro Astra di Sassari, andrà in scena
“Non è mai troppo Tardieu…”
saggio conclusivo della Scuola di Teatro di Daniela Cossiga e Antonella Masala, che per il nono anno consecutivo, in collaborazione con la Compagnia Teatro La botte e il cilindro, presentano il risultato del lungo e duro lavoro dei ragazzi che hanno partecipato.
Una delle costanti della Scuola è quella di affrontare testi classici sia della tradizione teatrale che narrativa, negli anni precedenti, infatti, i ragazzi hanno lavorato su titoli come:
“Romeo e Giulietta”, “Pinocchio”, “Alice nel Paese delle Meraviglie”, “Il Pifferaio di Hamelin”, “Oliver Twist” i classici della letteratura horror, adattandoli di volta in volta al loro vissuto e “cucendo” il testo a misura delle esigenze e caratteristiche del gruppo dei ragazzi.
“Quest’anno la sfida è partita dall’idea di affrontare teatralmente il tema dell’assurdo –
dice Cossiga- lavorando su alcuni dei testi e autori più importanti di questo particolare genere teatrale, quali Tardieu, Ionesco, Beckett .
Il risultato è stato un lavoro collettivo che ha messo in risalto con sarcasmo la paranoia di un mondo governato e soggiogato dalla fretta, dall’incomunicabilità, dalla routine e da un pizzico di follia.
Il filo rosso è rappresentato da due giovani amanti che non riescono a comunicare nel frastuono e nel caos della vita, spinti dalla folla, tra arrivi e partenze, ciascuno percepisce solamente la propria “strada” completamente indifferente alla vita degli altri.
Una situazione al limite del grottesco che vuole dare una risposta al malessere, al disagio che suscita nell’animo l’indifferenza altrui e alla conseguente chiusura in se stessi nell’impossibilità di comunicare e passare agli altri ciò che abbiamo dentro.
“I ragazzi hanno affrontato questa nuova prova con perseveranza, curiosità e coraggio –
dice Masala – mettendosi come sempre in gioco ognuno con le proprie caratteristiche e i propri talenti.
Il compito delle animatrici è stato quello di stimolare, coordinare e sottolineare che ‘non c’è un modo per fare le cose, ma il nostro, vostro e loro modo’.
In scena:
- Alessia Pinna,
- Angela De Vivo,
- Edoardo Rezza,
- Elisa Mura,
- Elisa Pala,
- Emma Sotgiu,
- Enrico Cordella,
- Francesca Schroeder,
- Giulia Verrastro,
- Lara Lupinu,
- Laura Rubanu,
- Lavinia Pasella,
- Marco Ruiu,
- Maura De Santis,
- Moreno Rossi,
- Riccardo Solinas,
- Sabrina Pintore,
- Serena Pintore,
- Sergio Curreli.
Light Designer Tony Grandi, scenotecnica Michele Grandi .